Pingback e Trackback: Cosa sono e che impatto hanno sulla SEO

Due termini che sfuggono a molti ma sono importanti e se utilizzati a dovere migliorano la tua SEO

Se usate WordPress per creare il vostro sito web sicuramente avrete notato tra le varie impostazioni nella dashboard o sotto ogni articolo due voci, Pingback e Trackback, che ai più sono sconosciuti ed oggi faremo chiarezza su cosa sono, come si usano, e se hanno benefici o meno in ottica SEO. Sono termini che se usati a dovere ne traete molti benefici.

Pingback e Trackback sembrano due termini difficili ma sono terribilmente semplici da capire. Il Pingback è la ricezione di una notifica mentre il Trackback è l’invio stesso di questa tipologia di notifica. Ora che sappiamo che una funzionalità ricevere e l’altra la invia andiamo a spiegare in dettaglio a cosa servono e come si usano e se possono creare problemi nel loro utilizzo.

Pingback e Trackback: Cosa sono?

Quando scriviamo un articolo o una pagina su WordPress, se citiamo una fonte o prendiamo spunto da un articolo probabilmente inseriamo anche la fonte da cui abbiamo appreso la notizia. Se vogliamo notificare al sito (per correttezza) che abbiamo usato le loro informazioni, inviamo un Trackback, una sorta di messaggio o commento, dicendo che ho usato il loro post.

Viceversa, riceviamo una notifica, Pingback, sul nostro sito, se qualcuno ha usato il nostro articolo come spunto per scriverne uno suo. Questo sistema avviene totalmente in automatico e può essere attivato o disattivato dalle impostazioni di WordPress molto facilmente.

Pingback e Trackback: Come si attivano

Per attivare Pingback e Trackback sul vostro sito dovete accedere alla Dashboard (wp-admin per intenderci) ed andare in Impostazioni -> Discussione. Nella sezione dovremo trovare la casella Tentare di notificare tutti i blog che hanno un link nell’articolo. Ora in automatico le notifiche sia in ricezione che invio avverranno senza il nostro intervento su ogni articolo che scriviamo.

Se invece volete attivarli selettivamente su un dato articolo o pagina, dovete accedere ad ogni articolo, e selezionare nella sezione Discussione il box bianco Permetti pingback e trackback, di solito presente nella barra laterale sinistra. Così le due funzioni saranno attive solo e solamente nelle pagine che sono state selezionate manualmente.

Pingback e Trackback: Fanno bene alla SEO

Ora che sapete cosa sono e come si attivano Pingback e Trackback, andiamo a scoprire se fanno bene o male alla SEO. Partiamo subito col dire che un sito web si crea una certa reputazione se ha link building di qualità, e avere link che rimandano al tuo sito web sicuramente fa bene, e attivando le due funzioni avremo sotto controllo chi e cosa prende spunto dai contenuti che pubblichiamo.

Se però i backlink che rimandano al nostro sito sono per lo più di spam potremmo ottenere l’effetto contrario, e perdere in reputazione. Dunque dobbiamo cercare di gestire al meglio queste due funzionalità ed analizzare ogni singolo commento ricevuto e capire se è possibile disattivare o meno.

Da notare come i trackback inviano come un commento all’articolo “da cui avete preso spunto” e quindi gli altri utenti potrebbero cliccare sul vostro link e visitare anche il vostro sito, portando visite di qualità. Inoltre i link nei commenti sono sempre del tipo nofollow, e quindi non aumentano page rank dai pingback.

Sono appassionato di tecnologia sin dalla tenera età, coltivo la mia passione con aggiornamenti quotidiani e non mi lascio scappare proprio nulla. Ho creato HowTechIsMade per condividere con voi le mie passioni ed aiutarvi ad avere un approccio più semplice con la tecnologia.
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