La chat per lo smart working che tutti vogliono per le sue tante funzionalità disponibili. Cos’è e come funziona Slack
Slack è stato ideato da Stewart Butterfield, co-fondatore di Flickr nel 2013, per poi essere lanciato nel 2014 e già l’anno dopo ha ben mezzo milione di utenti attivi e con la pandemia nel pieno ora conta qualche decina di milioni di utenti ed è tra le piattaforme per lo smart working più diffuse per restare in contatto. Slack è più che una semplice chat, con tantissime funzionalità che lo rendono uno strumento perfetto.
Si perché in questo periodo in cui dobbiamo stare lontani per forza di cose, comunicare è molto importante e durante gli ultimi mesi i programmi per chiamare, video chiamare e comunicare sono stati migliorati e si sono moltiplicati. Slack è proprio uno di quei software a cui, una volta fatto l’accesso e provato, non si riesce a fare a meno poiché vi cambierà il modo di comunicare a tutto tondo.
Cos’è Slack?
Slack fa molto di più che offrire una piattaforma per comunicare e a differenza degli altri software, fa dell’integrazione il suo cavallo di battaglia. Infatti oltre ad offrire una piattaforma completa per comunicare, permette anche l’integrazione con soluzioni esterne che permettono di avere una piattaforma professionale aggiungendo una serie di applicativi come i seguienti:
- Bitbucket, GitHub e IFTTT
- Servizi di archiviazione come Google Drive, Box e Dropbox
- Strumenti di gestione di progetto come JIRA e Zendesk
- Piattaforme di social media come Twitter e Foursquare
- Servizi di videoconferenza come Zoom
Insomma non solo una chat, ma anche diverse possibilità di integrazione con altri servizi esterni che vi permetteranno ad esempio di aggiungere il vostro spazio personale di Google Drive, per avere i vostri file disponibili in chat o il social network Twitter. Se poi volete, potete anche sfruttare Zoom per video chiamate ed aggiungere altri servizi esterni.
Come funziona Slack
Slack è molto facile da usare, anche se non è immediato come i concorrenti e tutte le sue app sono comunque ben studiate ed ottimizzate per essere utilizzate anche dai non tecnologici. Una volta fatto l’accesso a Slack, tramite registrazione sul sito ufficiale o tramite invito ricevuto via mail potrete accedere ad una serie di funzionalità classiche dell’organizzazione di questi software di comunicazione.
Se sei un amministratore o un Full Member vedrai un segno + accanto a Channels dove creare il tuo canale dove poter creare il canale inserendo tutte le funzionalità per aggiungere il nome, una descrizione, un utente e renderlo privato e non accessibile all’esterno. Dal Canale potrai invitare altri utenti ad aggiungersi inserendo il loro nome ed indirizzo mail.
Quanto costa Slack
Slack è disponibile in diversi piani di abbonamento a pagamento ed ha anche una versione gratuita:
- Slack Free non ha limiti di utenti aggiunti al gruppo ma potete accedere solo agli ultimi 10.000 messaggi per ricerca. Condivisione file limitata a 5GB e usare solo 10 app di terze parti.
- Slack Standard Per 6,25 euro per utente al mese avrete memorizzazione di messaggi illimitati, numero illimitato di integrazioni e accesso a Google Authentication/App per domini. Disponibile anche l’accesso guest e posta elettronica configurabile.
- Slack Plus Per 11,75 euro al mese (sempre per utente) avrete integrazione tramite SSO basato su SAML per le aziende, cronologia e sincronizzazione in tempo reale di Active Directory.
- Slack Enterprise Grid Per le organizzazioni tra 500 e 500.000 dipendenti ed ha spazi di lavoro, canali e spazio illimitato con prezzi dedicati in base al numero di licenze..
Dove scaricare Slack
Forte di una riscrittura completa degli applicativi fatta a luglio 2019, Slack è disponibile per ambiente mobile, desktop ed anche la web app, che ora è molto più veloce in tutto e per tutto, sia per i tempi di avvio, che di esecuzione ed anche per comuno di risorse. L’app è disponibile per tutte le maggiori piattaforme e potete scaricarle cliccando sui link seguenti:
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