Non è stato trovato alcun accordo per i diritti TV della Serie A per le stagioni da 2024 in poi. Ecco cosa potrebbe succedere
Nuova fumata nera della Lega per assegnare i diritti TV della Seria A per le stagioni 2024/25, 2025/26, 2026/27, 2027/2028 e 2028/2029. La Lega vuole raggiungere a tutti i costi 1 miliardo di euro di raccolta dai diritti TV nazionali.
Siccome le offerte sono tutte lontane da quello che vuole la Lega, sono partite le trattative private con DAZN, Sky e Mediaset ma ad oggi non si è concluso nulla. Infatti i diritti per le prossime cinque stagioni della Serie A sono ferme al palo.
Le offerte messe sul piatto saranno valide fino al 15 ottobre, con probabile da limite fissata per inizio settembre 2023 per fissare ed eventualmente rilanciare (molto difficile) da parte degli operatori, nuove offerte, ovviamente migliorative rispetto a quanto presentato fino ad ore.
Ecco le offerte dei Diritti TV trapelate per la Serie A
Secondo quanto trapelato fino ad ora, le offerte non sono vicine a quanto richiesto dalla Lega Serie A e per questo si sono attivate le trattative private, per massimizzare le offerte che dovrebbero essere le seguenti:
- Offerta DAZN tra 700 e 730 milioni di euro per tutte e 10 le partite di ogni giornata della Serie A
- Offerta SKY tra 100 e 150 milioni di euro per 3 partite non in esclusiva
- Offerte Mediaset tra 30 e 60 milioni di euro per trasmettere 1 partita non in esclusiva e in chiaro
Cosa succede se la Lega Serie A non accetta le offerte?
In caso di rifiuto da parte dei club delle offerte proposte dai vari operatori che hanno partecipato all’asta, è prevista l’apertura delle buste con le sei offerte fatte per la creazione di un canale della Lega Serie A.
Questo sarebbe l’ennesima rivoluzione che potrebbe aprire scenari particolarmente vantaggiosi per noi clienti, magari con una piattaforma slegata dai business attuali, che potrebbe avere prezzi più bassi ed attirare sempre più utenti a registrarsi.
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