L’azienda americana pronta ad aggiornare la sui suite dell’ufficio dal prossimo anno. Una versione online ed una offline per Windows e MAC
Office per Windows e MAC sono pronti a rinnovarsi con tantissime novità in pancia che porteranno ad un livello superiore la suite per l’ufficio migliore di tutti. Ci saranno versioni esclusive disponibili per l’installazione offline senza internet e una versione utilizzabile completamente su abbonamento previo pagamento con altre funzionalità legate all’account.
Office 2019 è stata l’ultima versione disponibile offline, e Microsoft sta puntando tutto sugli abbonamenti ma per questa versione sarà disponibile anche Office 2022 che vedrà la luce il prossimo anno, e molto probabilmente sarà l’ultima versione installabile offline senza essere legata a nessun abbonamento. Comprerete una versione e la utilizzerete a vita senza fruire di nuovi aggiornamenti con funzionalità.
D’altro canto non è un segreto che Microsoft voglia puntare tutto sui servizi e proprio gli abbonamenti della suite per l’ufficio potrebbero segnare il punto di svolta, offrendo un sistema tutto nuovo ed esclusivo di utilizzo della suite per l’ufficio e non solo. Office 2022, quindi il prodotto che sarà disponibile tra meno di due anni sarà disponibile completamente su abbonamento con funzionalità esclusive.
Office 2022 offline
Office 2021 uscirà a metà del prossimo anno e sarà molto probabilmente l’ultima versione standalone installabile per un utilizzo offline senza aver legato un account esterno per l’attivazione. La versione sarà disponibile per Windows e MAC nel 2021 ed uscirà in contemporanea nella seconda metà dell’anno anche se al momento le novità non le sappiamo se non che subirà un notevole riorganizzazione grafica.
Office 365 (2022) online
Microsoft 365 invece sarà disponibile sempre nel 2022 (seconda metà del 2021) e sarà disponibile solo in abbonamento con funzionalità esclusive rispetto alla versione installabile ed utilizzabile offline. Le notizie sono ancora frammentarie ma le novità non mancheranno con una integrazione massiccia tra tutti i servizi di Microsoft.
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