Scovato nel codice sorgente di HarmonyOS tutte le indicazioni ad Android, anche i nomi nelle variabili. Pasticcio Huawei
Huawei sembra in procinto di rivoluzionare il mondo dei sistemi operativi mobile con la distribuzione di HarmonyOS e sebbene ci siano continui rumors sulle caratteristiche, ancora si sa ben poco. In Cina si intravedono alcuni smartphone che mostrano la grafica di HarmonyOS, ma al momento non esiste alcuna documentazione ufficiale distribuita al di fuori del paese orientale.
HarmonyOS è una versione di Android 10, quella del canale open source AOSP, che però sembrerebbe una semplice ridenominazione di Android con HarmonyOS anche nell’SDK trafugato. A scoprirlo è Ars Technica che ha scoperto alcuni dettagli importanti a cosa Huawei stia lavorando da mesi/anni. Infatti al momento l’SDK non è disponibile e le funzionalità sono molto limitate, anche per gli sviluppatori.
Infatti, tutti gli sviluppatori che vorranno accedere all’SDK, dovranno seguire un rigoroso processo di registrazione a Huawei (dettagli anagrafici, foto carta di credito e tutto rigorosamente controllato da un dipendente Huawei), ed al momento l’SDK è solo una versione di un emulatore disponibile in streaming. Secondo l’analisi fatta sull’SDK ci sarebbe un camuffamento maldestro di Huawei.
HarmonyOS è Android
HarmonyOS è un sistema operativo multi piattaforma, ma è innegabile che saranno gli smartphone il vero fiore all’occhiello, e sembrerebbe che questo sia ancora alle fasi iniziale e che è una versione semplicemente rinominata in ogni sua parte di Android. In pratica, gli sviluppatori hanno fatto un semplice trova e sostituisci della parola “Android” con “HarmonyOS”.
Al momento, e ripetiamo al momento, la roadmap di HarmonyOS sugli smartphone è prevista per il 2022, con il rilascio di una prima versione funzionante, e quindi c’è ancora tempo per sviluppare qualcosa di nuovo. Al momento il sistema operativo per smartphone di Huawei è semplicemente una ridenominazione dei Android nella sua versione open source.
Sta di fatto che sistemi operativi come Android ed iOS hanno una serie di certificazioni fatti di anni di esperienza e sviluppo, e per Huawei, sarebbe molto difficile fare tutto in pochi anni, ma la strada è almeno quella giusta. Speriamo solo questo duopolio sia in procinto di terminare con un nuovo SO che faccia la comparsa nei prossimi anni.
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