Pornhub rimuove milioni di Video

La nota piattaforma di video per Adulti, Pornhub, rimuoverà milioni di Video caricati da utenti non verificati. Ecco perché

Dopo la decisione di Mastercard e Visa di rimuovere Pornhub tra i siti accettati come forma di pagamento, la piattaforma di video per adulti ha rimosso ben 9 milioni di video caricati da utenti non verificati e che rappresentavano il 50% dei caricamenti totali. Una vera rivoluzione, che cambia le regole dettate dal gigante dei video hard dal 2007 e che dopo 13 anni di scorribande ha deciso di cambiare.

La decisione drastica di Pornhub è stata data dal fatto che il New York Times ha pubblicato una indagine su video di abusi su minori presenti sul sito e poi di conseguenze, i due partner commerciali, Mastercard e Visa, che hanno annunciato di aver avviato indagini e rimuovere i loro metodi di pagamento sul sito. Insomma questi due avvenimenti hanno portato alla rimozione massiva ed in poco tempo di milioni di video.

In pochi giorni si è passati dal blocco degli utenti non verificati, alla rimozione totale dei video caricati da questi account, tutto questo per evitare la rimozione di Mastercard e Visa come partner per ricevere pagamenti. Questo in un sol colpo ha portato alla cancellazione massiva di ben 9 milioni di video provenienti e caricati da account non verificati registrati su Pornhub.

Ecco quanto dichiarato da Pornhub:

In Pornhub, la sicurezza della nostra comunità è la nostra massima priorità. La scorsa settimana, abbiamo adottato le protezioni più complete nella cronologia della piattaforma generata dagli utenti. Abbiamo vietato ai caricatori non verificati di pubblicare nuovi contenuti, eliminato i download e collaborato con dozzine di organizzazioni senza scopo di lucro, tra le altre importanti modifiche alle norme (leggi qui per maggiori dettagli).

Come parte della nostra politica per vietare i caricatori non verificati, ora abbiamo anche sospeso tutti i contenuti caricati in precedenza che non erano stati creati dai partner di contenuti o dai membri del Programma Modello. Ciò significa che ogni pezzo di contenuto di Pornhub proviene da caricatori verificati, un requisito che piattaforme come Facebook, Instagram, TikTok, YouTube, Snapchat e Twitter devono ancora istituire.

Le principali organizzazioni senza scopo di lucro e gruppi di difesa riconoscono che i nostri sforzi fino ad oggi per combattere i contenuti illegali sono stati efficaci. Negli ultimi tre anni, Facebook ha auto-segnalato 84 milioni di casi di materiale pedopornografico. Durante lo stesso periodo, la Internet Watch Foundation di terze parti indipendente ha segnalato 118 incidenti su Pornhub. Sono ancora 118 di troppo, motivo per cui ci impegniamo a intraprendere ogni azione necessaria.

È chiaro che Pornhub viene preso di mira non a causa delle nostre politiche e del nostro confronto con i nostri colleghi, ma perché siamo una piattaforma di contenuti per adulti. I due gruppi che hanno guidato la campagna contro la nostra azienda sono il National Center on Sexual Exploitation (precedentemente noto come Morality in Media) e Exodus Cry / TraffickingHub. Queste sono organizzazioni dedite all’abolizione della pornografia, al divieto di materiale che affermano essere osceno e alla chiusura del lavoro sessuale commerciale. Queste sono le stesse forze che hanno trascorso 50 anni a demonizzare Playboy, il National Endowment for the Arts, l’educazione sessuale, i diritti LGBTQ, i diritti delle donne e persino l’American Library Association. Oggi sembra essere Pornhub.

Nel mondo di oggi, tutte le piattaforme di social media condividono la responsabilità di combattere il materiale illegale. Le soluzioni devono essere guidate da fatti reali e da veri esperti. Speriamo di aver dimostrato la nostra dedizione a dare il buon esempio.

Sono appassionato di tecnologia sin dalla tenera età, coltivo la mia passione con aggiornamenti quotidiani e non mi lascio scappare proprio nulla. Ho creato HowTechIsMade per condividere con voi le mie passioni ed aiutarvi ad avere un approccio più semplice con la tecnologia.
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