Eliminata la possibilità di pagare tramite acquisti in-app su Spotify dai dispositivi Apple. E’ guerra
Spotify con una mail inviata a tutti gli abbonati Premium tramite acquisto in-app sull’Apple App Store, annuncia la sospensione del metodo di pagamento integrato nel negozio delle app di Apple, obbligando gli utenti a pagare diversamente.
Ti stiamo contattando perché quando ti sei iscritto a Spotify Premium hai utilizzato il servizio di fatturazione di Apple per abbonarti. Purtroppo non accettiamo più questo metodo di fatturazione come forma di pagamento.
Ovviamente questo fa parte della guerra delle commissioni tra Apple e Spotify che va avanti da anni, e dal 2016 non è più possibile abbonarsi a Spotify da in-app, ma fino ad oggi a tutti gli utenti abbonati prima di tale data era comunque passato il costo del rinnovo dell’abbonamento.
Da luglio 2023, Spotify ha rimosso la possibilità di pagare tramite in-app da App Store per tutti e quindi gli utenti dovranno pagare in altro modo l’abbonamento mensile. Infatti Apple trattiene il 30% sul rinnovo dell’abbonamento mensile, e quindi Spotify non ci sta e ha deciso di bloccare i pagamenti in-app per tutti, anche per i vecchi abbonati.
Gli utenti da luglio 2023 gli utenti del mondo Apple possono iscriversi a Spotify utilizzando il solo piano gratuito con pubblicità, non ci sono opzioni per procedere all’acquisto della versione Premium con incluso il pagamento da App Store.
Vi dovete registrare sul sito di Spotify, legare una carta per pagare o caricare l’account con le carte regalo, e poi loggarvi con le vostre credenziali sull’app di Spotify sul dispositivo Apple così da avere l’abbonamento Premium.
Spotify infatti paga il 30% di commissioni ad Apple per tutto il primo anno di rinnovo e poi il 15% dal secondo anno. Da quasi un decennio Spotify ed Apple sono in guerra, la prima per far abbassare la percentuale e la seconda per far valere la sua struttura di vendita dell’App Store.
La Commissione Europea ha già preso in mano la situazione da tempo ma non ha mai preso un decisione ufficiale. Apple però non deve impedire agli sviluppatori di abbonarsi in modo alternativo, senza obbligare a passare per forza dal metodo di pagamento integrato nell’App Store.
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