La truffa delle ricariche PostePay è ancora molto gettonata. State alla larga per gli acquisti a distanza
Mi capita spesso se non sempre di comprare online prodotti di qualsiasi tipo e compro e anche vendo di tutto usando moltissimo i canali digitali che mi vengono offerti. Purtroppo nel corso degli anni mi sono imbattuto in tantissime truffe, e per fortuna sempre evitate alla grandissima, anche perché mi piace sempre informarmi e capire cosa c’è dietro ad ogni processo di vendita e di acquisto.
Una truffa che ho trovato da oltre 20 anni a questa parte, e che è ancora molto utilizzata, è quello di completare il processo di pagamento di un prodotto tramite una ricarica PostePay, la carta ricaricabile per gli acquisti online e molto economica di Poste Italiane. Questa truffa è molto diffusa e noi vi aiuteremo a riconoscerla ed evitarla così da non essere truffati.
Come si concretizza la Truffa delle PostePay?
Canali social pieni di immagini di ordini spediti e consegnati, montagne di prodotti in pronta consegna ed ovviamente prezzi stracciati. Come se non bastasse, molte recensioni (tutte positive), commenti entusiasti dei prodotti ricevuti e un catalogo con tutti i nuovi prodotti disponibili appena usciti sul mercato ed ovviamente con prezzi davvero competitivi.
Tutte queste indicazioni, servono per invogliare l’utente che una volta entrato in contatto con il venditore (che io chiamerei con il suo vero nome – truffatore) vi tartasserà per completare il pagamento, ovviamente ricaricando una PosterPay. Questo perché per loro è il metodo più veloce per ricevere soldi direttamente, in tempo reale così da poterli prelevare al volo e farla franca con il bottino già nelle mani.
Come riconoscere la Truffa delle PostePay?
Riconoscere la truffa non è facile, spesso questi truffatori creano profili Instagram, Facebook che sembrano attivi da molti anni, conditi da foto di magazzini pieni e consegne effettuate. In molti casi sono presenti decine e decine di recensioni positive e mai qualcuna negativa, con commenti eliminati ad hoc e immagini create per invogliare l’utente a pagare quanto prima.
Di solito il contatto è spesso tramite i canali social o via WhatsApp o Telegram con messaggi scritti molto velocemente per invogliarvi e pressarvi in modo da concludere l’affare (per loro) nel più breve tempo possibile. Spesso arrivano chiamate che vi indicano il termine dell’offerta oppure di prodotti in esaurimento, così da farvi fare la ricarica PostePay in breve tempo.
Social: Non è tutto oro quello che luccica
Se i canali social potrebbero essere costruiti ad arte con foto comprare, recensioni false inserite sul sito e profili fasulli che servono per attirare il compratore. Esistono servizi che permettono di creare account apparentemente perfetti che sono attivi da anni (in maniera falsa) con tante foto, commenti a go go e recensioni tutte positive e nessuna o pochissime negative.
PostePay: Ottimo prodotto a non sicuro, non tracciabile e usatissimo dai truffatori
Poi la ricarica PostePay, altamente insicura perché facile da aprire in Posta poiché i controlli sono pochissimi ed i soldi si ricevono in tempo reale, permettendo di farli sparire dal conto in pochi istanti con un prelievo dal bancomat. Non per niente la PostePay è usata facilmente dai truffatori di tutto il web da moltissimi anni.
Come evitare la Truffa delle PostePay?
Evitare la truffa è molto semplice, nessuno vi regala nulla, un prezzo molto basso di un prodotto è sintomo di una truffa bella e buona, poi accettare come metodo di pagamento una PostePay non è professionale, poiché esistono molto altri metodi sicuri e comunque facili da attuare. Ad esempio usare PayPal come metodo di pagamento o al massimo un bonifico bancario.
Pagando con PayPal o con bonifico presentando regolare denuncia, potrete riottenere i soldi indietro molto facilmente mentre se ricaricate una PostePay i soldi li avete persi. Questo per i motivi descritti in alto che vi faranno attivare tutti i sensori ed evitare la truffa prima di andare in posta o in tabaccheria per ricaricare una PostePay di un bel truffatore.
INDICE DEI CONTENUTI
Lascia un commento