Glovo: Rubati dati sensibili di 100 milioni di utenti

Un attacco hacker avrebbe dato in pasto oltre 160GB di dati degli utenti registrati sulla piattaforma Glovo

I data breach seguiti dalla diffusione di alcuni leak in rete che mettono in mostra i nostri dati sensibili sono ormai cosa quotidiana e c’è estrema necessità di arginare questa fuga di dati. La maggior parte sono frutto di attacchi hacker mirati, e dopo Facebook e Linkedin, ecco che è Glovo a finire nell’occhio del ciclone.

Sono infatti i dati di oltre 100 milioni di persone iscritte a Glovo, che frutto di un corposo leak da ben 160GB trapelato in rete, sarebbe in vendita sul dark web. Sono necessari appena 85 mila dollari nel web oscuro e secondo la società di cybersicurezza Yarix, sarebbero frutto di un attacco hacker impressionante.

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L’attacco ha portato al furto di dati sensibili come quelli anagrafici di nome, cognome, data di nascita, numero di telefono ma anche email e password dell’account, i riferimenti per il pagamento e anche lo storico degli ordini. Insomma una vera ecatombe per Glovo.

Già ad aprile 2021, Glovo era stato oggetto di un attacco hacker che aveva portato al furto di dati anagrafici, ma non quelli di pagamento, ma adesso ci sono anche le credenziali di accesso al servizio e soprattutto gli estremi di pagamento.

Purtroppo i dati condivisi sono stati già verificati e confermati come autentici. Tra i dati pubblicati online ci sono i dati delle carte di credito inserite su Glovo ed anche i numeri IBAN del conto oltre al codice fiscale dell’intestatario. Insomma una strage.

Il consiglio come al solito è di cambiare password al più presto del vostro account Glovo e magari rimuovere tutte le informazioni sensibili non necessarie per l’utilizzo dell’account. Staremo a vedere quali saranno le precauzioni che verranno adottate e che contromisure ci saranno. Inoltre attendiamo la comunicazione ufficiale di Glovo.