97 miliardi di dati globali e oltre 124 miliardi di tabulati telefonici rubati dagli Stati Uniti
Che il mondo della sicurezza informatica stia subendo un duro colpo negli ultimi anni è davvero palese, continui attacchi e team di ricerche che trovano falle su falle in pratica in ogni sistema o dispositivo hardware ed il danno è fatto. Una lotta senza confine che in pratica colpisce ogni azienda ed individuo connesso ad internet.
Proprio sfruttando complesse tecniche di ingegneria sociale unite alla scoperta di falle nel sistema e di programmazione, e si può entrare in possesso di milioni, ma anche miliardi, di dati sensibili di tutta la popolazione mondiale. Ecco che secondo un recente report, in un mese circa, gli Stati Uniti sarebbero entrati in possesso di miliardi di dati presenti su Internet.
Parliamo di numeri impressionanti che hanno dato agli Stati Uniti ben 97 miliardi di dati su internet e ben 124 miliardi di tabulati telefonici, numeri spaventosi che però sono solo la punta dell’iceberg e che vi fa capire che i nostri dati presenti su internet non sono al sicuro.
Sono la TAO (Tailored Access Operations) e l’NSA (National Security Agency), agenzie informatiche governative e militari degli Stati Uniti e l’agenzia di sicurezza sulla guerra informatica che compierebbero attacchi in tutto il mondo per carpire dati sensibili in aziende, governi ed anche utenti.
E’ la Cina a fare da apripista su questo tema, visto che avrebbe isolato uno spy tool della NSA che tramite un Trojan, nascosto dentro il computer della vittima, permetterebbe di carpire tutte quella quantità di dati in appena 30 giorni. E’ la TAO, struttura che conta oltre 1.000 dipendenti tra militari, hacker, analisti, progettisti hardware e software, ingegneri.
Questi si occupano di attivare tutte le tecniche avanzata di attacchi per raccogliere quante più informazioni dettagliate in giro per il mondo. Insomma una vera guerra informatica che sebbene non faccia vittime dirette, avrebbero in mano i nostri dati per farne ciò che vogliono.
