Una banale chiavetta USB con 128MB di memoria sarebbe la soluzione per proteggersi dai danni del 5G. OCCHIO ALLA TRUFFA
Il 5G è sempre nell’occhio del ciclone per i presunti problemi di salute causati delle sue antenne e sebbene non ci sia nessuno studio al mondo che affermi una cosa del genere, c’è chi in rete sta creando una vera e propria campagna mediatica contro il 5G. Ora c’è qualche furbone che sta cavalcando l’onda delle fake news per monetizzare alla grande e lo fa con una semplice chiavetta USB.
Il 5G, accusato di aver causato il coronavirus e di creare seri problemi alla salute di tutti gli umani, sarebbe al centro i accuse pesanti da tutti gli utenti del mondo. Ora ci si mette una fantomatica chiavetta USB che andrebbe a proteggere dai danni causati dal 5G e che per le modica cifra di circa 340 euro semplicemente inserita in una porta USB sarebbe in grado di bloccare la pericolosità del 5G.
La protezione contro il 5G per tutta la famiglia grazie ad una chiavetta USB da appena 128MB ed incastonata in una bellissima cover con un ologramma, un catalizzatore olografico composto da nano-strati, a detta del venditore andrebbe a proteggere tutta la famiglia dal 5G. Insomma una vera e propria supercazzola, come direbbero gli “Amici Miei” che è stata creata solo per TRUFFARE le persone.
La chiavetta USB 5GBioShield tramite una fantomatica oscillazione quantistica, andrebbe a proteggere da una serie di “frequenze danno” causate dai dispositivi elettronici, tra cui quelle del pericoloso 5G. Ovviamente nulla è vero, non esistono pericoli certificati dal 5G e nessuna chiavetta USB vi protegge. E’ una truffa bella e buona e non fatevi abbindolare da questo modo per spillarvi soldi.
Il mondo è pieno di bufale sul 5G, con antenne incendiate e divelte, ma al momento non esiste nessun modo certificato che ne attesti la pericolosità. Ovviamente tutte queste metodologie farlocche sono create per rubare soldi agli ingrani utenti che pur di proteggersi spenderebbero cifre folli. Questa è una TRUFFA, ricordatelo.
Lascia un commento