Questo perché il 22 marzo è stato indetto uno sciopero nazione per turni, carichi di lavoro e norme sulla salute nelle sedi Amazon in Italia
Dopo tanti mezzi scioperi, poi scongiurati, rinviati ed annullati, arriva in Italia il primo sciopero nazionale in tutte le sedi Amazon in Italia che si terrà il 22 marzo 2021. Dopo il mancato accordo con tutte le sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil per trattative su una serie di motivazioni molto valide come turni massacranti, carichi di lavoro non consoni e norme sulla salute.
Se tutti gli italiani lunedì non facessero ordini ad Amazon, ma li facessero anche solo il 23, arriverebbe un segnale fortissimo. I profitti sono legittimi, ci mancherebbe altro, ma non sulla pelle dei lavoratori.
Per questi validissimi motivi ecco che tutti i lavoratori della filiera Amazon della logistica incroceranno le mani e le braccia per una giornata intera e quindi non riceverete il vostro pacco nella giornata di lunedì 22 marzo. Dunque nessun ordine verrà evaso, neanche messo in spedizione, non verranno gestiti, non saranno fatte consegne e nessuna spedizione verrà consegnata domani da parte dei corrieri Amazon.
In soldoni il 22 marzo si ferma tutto il personale di Amazon Logistica Italia, quelli che si occupano delle consegne, dall’impacchettamento alla consegna al cliente per intenderci. Non lavoreranno i dipendenti del trasporto merci, di tutti i fornitori di logistica, movimentazione e distribuzione delle merci per 24 ore. In pratica per un giorno intero non riceverete pacchi da Amazon.
Inoltre aderiranno allo sciopero, anche gli addetti agli hub e ai magazzini ma anche i dipendenti allo stoccaggio e driver (anche in appalto) che consegnano per Amazon. Quindi potrebbero essere consegnati quei pacchi spediti con corrieri esterni, come SDA, GLS, DHL, Bartoli ed altre compagnie che spediscono per Amazon ma che hanno già preso in carico la spedizione.
Sciopero Amazon: Cosa penso
Sono d’accordissimo, ordino spessissimo su Amazon e ordino ad ogni ora del giorno e della notte, e devo dire che è molto comodo ricevere la merce il giorno dopo, ma ho ricevuto anche sabato, domenica ed il 31 dicembre alle 19. Bene benissimo, ma non mi sarei arrabbiato se mi avessero consegnato il pacco il lunedì o in altre giornata non di festa come nei weekend.
Sta di fatto che esistono moltissime categorie di lavoratori che sono obbligati a lavorare h24, anche di notte, però sono tutelati e lavorano in sicurezza, con una gestione dei carichi di lavoro bilanciati. Ecco che Amazon dovrebbe lavorare su quello, assumere tantissime persone ma rigirare parte dei suoi guadagni nel benessere aziendale, quel tanto sentito welfare aziendale che tutti i lavoratori dovrebbero beneficiare in un’azienda.
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