Si chiama RISC-V e si legge standard di insieme di Istruzioni Open Source. E’ il futuro dopo ARM
Il mondo della tecnologia è in attesa della prossima rivoluzione che potrebbe celarsi sotto l’acronimo di RISC-V. Da tempo si sente l’esigenza di avere un’architettura nuova, rivoluzionaria e soprattutto libera da licenze. Ecco cos’è RISC-V.
Cos’è RISC-V?
Il RISC-V è uno standard aperto di insieme di istruzioni basato sul principio reduced instruction set computer. A differenza di molti altri ISA, il RISC-V è pubblicato sotto licenza open source, pertanto non richiede l’acquisto di una licenza per essere utilizzato.
RISC-V è uno standard open source, che si pone come arduo compito di offrire un’alternativa ad ARM, e i big della tecnologia, tra cui Nvidia, Google, Oculus, Qualcomm, Rambus si sono già coalizzati per consacrarne il successo.
RISC-V è la piattaforma che metterà l’hardware sul piano open source del software, con molte più piattaforme che potenzialmente potrebbero nascere, visto che l’utilizzo di RISC-V sarà liberamente utilizzabile poiché non ci saranno costi di licenza annesse, che avviene con ARM.
RISC-V, secondo i ricercatori dell’UC Berkeley, ridurrebbe del 50% lo spazio necessario per costruire i chip e fino al 60% i consumi, e cosa più bella, non ci saranno licenze (royalty) da pagare per utilizzare la piattaforma.
Tutti, anche Samsung, Google, Intel, e Qualcomm stanno guardando le evoluzioni di RISC-V con attenzione, come anche Nvidia ed altre grandi aziende del mondo IT che guardano alla prima valida alternativa al monopolio di ARM, che al momento non ha rivali, ma in futuro potrebbe essere più preoccupata.
RISC-V vs ARM
RISC-V è stata fondata nel 2010 dai ricercatori dell’UC Berkeley e che permette di realizzare semiconduttori che hanno performance simili a quelli ARM, ma con più della metà dello spazio occupato e consumare il 50% in meno.
Il tutto unito alla distribuzione free delle licenze, che getterebbero le basi per un successo già annunciato che potrebbe portare, grossi investimenti, e l’attenzione dei big tech a studiare la migliore alternativa ad ARM.
RISC-V, anche a causa delle restrizioni imposte da ARM, che a breve (nel 2024) dovrebbe obbligare le aziende ad usare il suo design e non personalizzarlo sui chipset studiati da altre aziende, vedi i Samsung Exynos oppure gli stessi Apple Silicon, potrebbe decretare il successo della migliiore alternativa ad ARM in pochi anni.
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