Cosa sono gli “Hotel diffusi”?

Sono in netta crescita, ma pochi li conoscono, ecco cosa sono gli Hotel diffusi che stanno spopolando anche in Italia durante questa caldissima estate

Partiamo dalla mera definizione di albergo diffuso che è un’impresa ricettiva alberghiera situata in un borgo, formata da più case, già esistenti e vicine fra loro, con gestione unitaria e in grado di fornire servizi alberghieri a tutti gli ospiti che ne risiedono e che di fatto permettono di riqualificare piccoli borghi in stato di abbandono.

Il concetto di Albergo Diffuso, non è nuovo e nasce in Italia, precisamente a Carnia in Friuli-Venezia Giulia dopo il terremoto del maggio 1976, e dato dalla necessità di valorizzare le case che man mano venivano ristrutturate in fase di ricostruzione. Numerosi architetti hanno partecipato alla “creazione” di questi Alberghi diffusi e in Italia esistono diverse realtà.

Molte strutture sono presenti in Friuli, altre in Molise, nelle Marche, in Sardegna, in Puglia ad Alberobello e molti altri sparsi in tutta Italia. Di solito situati in piccoli borghi, lontani delle solite e rinomate mete turistiche, ma che offrono gli stessi servizi di un classico hotel, come reception, servizi aggiuntivi come ristoranti, SPA e molti altri.

Non essendo costruiti in verticale, ma appunto sparsi in un borgo, con case vicine e principalmente indipendenti e bifamiliari, prendono il nome di Hotel Diffusi, con una struttura di case vicine o nelle vicinanze, che tutte gestite come se fosse un Hotel sparso.

Proprio per combattere lo spolpamento di alcuni piccoli Borghi, sono nati questi Hotel Diffusi, che nel corso del tempo sono diventati davvero strutture di fascia alta con strutture curate nei minimi dettagli ed in molti casi vere e proprie camere e servizi come gli hotel di lusso.

Requisiti per un Albergo Diffuso

• Gestione unitaria – Struttura ricettiva gestita in forma imprenditoriale nel centro
• Servizi alberghieri – Struttura ricettiva alberghiera gestita in forma professionale
• Unità abitative dislocate in più edifici separati e preesistenti – Centro storico abitato
• Servizi comuni – Presenza di locali adibiti a spazi comuni per gli ospiti (ricevimento, sale comuni, bar, punto ristoro)
• Distanza ragionevole degli stabili – massimo 200 metri tra le unità abitative e la struttura con i servizi di accoglienza (i servizi principali)
• Presenza di una comunità viva – Comunità ospitante, integrazione nel territorio
• Presenza di un ambiente autentico – Integrazione con la realtà sociale e la cultura locale
• Riconoscibilità – Identità definita e uniforme della struttura; omogeneità dei servizi offerti
• Stile gestionale integrato nel territorio e nella sua cultura

Dove trovare gli Alberghi Diffusi

Potete trovare gli Alberghi diffusi su alcuni siti dedicati come QUESTO o QUESTO ma al momento è possibile trovare con molta facilità alcune strutture anche sui siti dedicati alle normali prenotazioni di strutture ricettive. Per lo più li trovate in borghi sperduti e lontani da famose mete turistiche.