Armi, droghe, passaporti, carte di identità e molto altro era in vendita nel Dark Web sul negozio denominato Berlusconi Market
VladimirPutin, EmmanuelMacron ed una terza persona sono stati arrestati. Non parliamo del presidente della Russia e della Francia ma dei nickname usati dagli amministratori del Berlusconi Market, un negozio online famoso nel dark web dove era possibile comprare materiale illegale.
Con una operazione durata molti mesi, le forze dell’ordine hanno chiuso il negozio virtuale più famoso del web occulto con oltre 100.000 annunci pubblicati, pagamenti in Bitcoin e materiale di tutti i tipi dalle armi alle droghe, dai gioielli ai documenti di identità e carte di credito rubate e clonate.
E’ la Guardia di Finanza ad annunciare la vasta operazione attuata dal Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche, che grazie all’utilizzo di nuove tecnologie ha sgominato una banda che operava solo sul dark web durante l’operazione denominata Darknet.Drug.
Secondo la GdF, il giro di affari era introno ai due milioni di euro all’anno, e le transazioni avvenivano tramite Bitcoin, e i tre amministratori arrestati si occupavano di gestire il forum e fare da veri intermediari per operazioni che erano attuate in tutto il mondo.
La Guardia di Finanza ha identificato i tre malfattori che erano tutti pugliesi, di Barletta, e che gestivano un mercato facilmente accessibile ma che tramite transazioni non tracciate ma che proprio tramite l‘utilizzo dei Bitcoin fatte in un Exchange pugliese è stato possibile risalire ai gestori di questo mercato.
Sul Berlusconi Market erano presenti merce di tutti i tipi dalle pasticche di ecstasy, farmaci e sostanze stupefacenti di tutti i tipi e molto altro suddiviso così:
- 30.000 annunci di vendita relativi a farmaci e sostanze stupefacenti come Benzos (psicofarmaci), Cannabis &Hashish, Dissociatives (allucinogeni dissociativi), Ecstasy (MDMA o ecstasy), Opioids (oppioidi), Prescription (medicinali soggetti a prescrizione medica), Steroids (steroidi), Stimulants (stimolanti), Psychedelics (sostanze pischedeliche), Pharaphernalia (strumenti per l’alterazione e prodotti per il trattamento delle sostanze stupefacenti), Other (sostanze e farmaci non categorizzate) oltre alla cocaina e all’eroina.
- 600 annunci riguardanti la vendita di oro, argento ed altri prodotti di gioielleria, verosimilmente di provenienza illecita o contraffatti.
- 5.000 annunci relativi alla vendita di armi, esplosivi e munizionamento, tra cui armi da guerra come Kalashnikov.
- Migliaia di annunci con software comprendenti diverse categorie di applicativi di carattere dannoso (virus informatici), tra cui Botnet, Malware ed Exploits.
- e moltissimo altro.
Trovate tutto nell’articolo dedicato sul sito della GdF cliccando qui.
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