Bee Network: La Criptovaluta del futuro è Gratis e si “Mina” con lo smartphone. Sento odore di Truffa

Bee è un’app e un Token che permette di minare direttamente dallo smartphone ma i problemi di sicurezza e privacy sono dietro l’angolo. Occhio, nessuno vi regala nulla

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Bee Network è una criptovaluta che sta spopolando in rete da dicembre 2020 e che a gennaio 2021 ha raggiunto un discreto seguito di utenti. Infatti in poche settimane ha raggiunto l’incredibile cifra di oltre 1 milione di utenti che minano Bee e il fatto del tanto successo è dovuto al fatto che minare Bee è gratis, si fa con lo smartphone installando una semplice app.

Detto questo, ho deciso di indagare e voglio fornirvi quanto ho trovato in rete e le informazioni non sono tantissime a riguardo, soprattutto perché su internet si trovano solo le classiche informazioni super positive per attirare le persone, ma non si sa molto altro della criptovaluta che promette di rivoluzionare il mercato ma che sa già di vecchio. Ecco perché.

Cos’è la criptovaluta Bee?

Bee non è ancora una criptovaluta, ma è un token. Vuol dire che sono state avviate le procedure per minare le criptovalute ma non sono quotate su nessun exchange. In poche parole, Bee non ha ancora un valore di riferimento con cui quantificare il suo reale prezzo al cambio Bee-Dollari/Euro ma questo è un comportamento normale per tutte le criptovalute che vogliono emergere.

Come si estraggono (minano) Bee?

Bee Token (BEE) è un token e opera sulla piattaforma Ethereum ed è possibile estrarla semplicemente installando la sua applicazione sullo smartphone (abbiamo volutamente omesso il link dell’app per Android – non è presente per iOS). Si mina in maniera completamente gratuita, si installa l’app, accedi con il tuo account Facebook o il numero di telefono ed il contatore dei Bee inizia a partire.

L’unica attività da fare, è cliccare ogni 24 ore sul pulsante verde a forma di ape, così da avviare il contatore e minare i Bee. Purtroppo al momento è proprio l’attività di mining a preoccupare di più, perché a noi sembra più un contatore che un’attività di mining vera e propria poiché come pubblicizzato dagli stessi produttori, l’app non consuma batteria e non consuma banda, ma è tutto basato sul Cloud Mining.

L’attività di estrazione è gratuita e ogni ora potrete raggiungere la cifra fino a 1.6 Bee estratto secondo le regole seguenti:

  • 1,6 Bee prodotti all’ora se utilizzato da meno di 100.00 utenti
  • 0,8 Bee prodotti all’ora se si superano i 100.000 utenti
  • 0,4 Bee prodotti all’ora se si superano 1 milione di utenti
  • 0,2 Bee prodotti all’ora oltre 10 milioni di utenti
  • 0,1 Bee prodotti all’ora oltre 100 milioni di utenti
  • 0 Bee La produzione terminerà quanto ci saranno 1 miliardo di utenti.

Secondo i programmi di Bee Network, la criptovaluta sarà estratta tra il 2020 e il 2023. Arriverà sul mercato entro il 2021 e nel 2024 dovrebbe finire la sua estrazione. Al momento, sempre secondo Bee Network, il costo di 1 Bee Coin sarà di 1 dollaro in fase di partenza, per poi agganciarsi ai vari exchange per aumentare il valore reale.

Bee è una truffa?

Dopo tutta una doverosa premessa, vi ho citato solo le cose belle di Bee, quelle che troverete in rete molto facilmente ma l’ultimo paragrafo è quello che dovete leggere assolutamente e che vi aprirà le porte della probabile truffa che si nasconde dietro Bee. Infatti, nessuno vi regala nulla e quello che leggerete di seguito vi farà desistere da questi progetti.

Bee Network non è nuovo sul web, e ricalca in pieno quanto visto nel 2018 (forse anche prima) da Pi Network, che permetteva di minare gratis la criptovaluta (ancora Token) Pi, sempre tramite un’app. Ed è proprio l’applicazione ad essere il problema principale, con autorizzazioni a non finire dalla prima installazione e che ha molto di sospetto.

Infatti il sito web ufficiale di Bee, è solo pieno di frasi, slogan, immagini e promesse, ma nessuna altra informazione su dove sono memorizzate le criptovalute, il sistema di autorizzazione delle transazioni, la gestione del portafoglio e molto altro. Insomma sembra tutto creato ad arte per truffare le persone ed invogliarle ad installare l’app, e di seguito vi spiegherò perché.

Come dimostrato dal report che trovate CLICCANDO QUI, l’app di Bee per Android invia dati a ben 11 tracker, tra cui i classici Facebook e Google ma anche ad altre fonti meno conosciute, e che non sappiamo che cosa facciano con i nostri dati. In particolare quelle in grassetto raccolgono una quantità incredibile di dati ma non sappiamo come siano trattati.

  • AdColony
  • AppLovin (MAX and SparkLabs)
  • Facebook Ads
  • Facebook Login
  • Facebook Share
  • Google AdMob
  • Google Analytics
  • Google Firebase Analytics
  • JiGuang Aurora Mobile JPush
  • Twitter MoPub

Tutte queste fonti hanno completo accesso a ben 37 permessi che consentono di avere una tracciabilità dei vostri dati impressionante. Tutti questi permessi sono davvero troppi per un’app di mininig che promette di non usare internet e molta batteria per minare Bee in modo gratuito. Ecco l’elenco completo dei permessi dell’app:

  • ACCESS_COARSE_LOCATION access approximate location (network-based)
  • ACCESS_NETWORK_STATE view network connections
  • ACCESS_WIFI_STATE view Wi-Fi connections
  • CHANGE_NETWORK_STATE change network connectivity
  • GET_TASKS retrieve running apps
  • INTERNET have full network access
  • MOUNT_UNMOUNT_FILESYSTEMS
  • READ_APP_BADGE
  • READ_CONTACTS read your contacts
  • READ_EXTERNAL_STORAGE read the contents of your SD card
  • READ_PHONE_STATE read phone status and identity
  • RECEIVE_BOOT_COMPLETED run at startup
  • RECEIVE_USER_PRESENT
  • SYSTEM_ALERT_WINDOW This app can appear on top of other apps
  • VIBRATE control vibration
  • WAKE_LOCK prevent phone from sleeping
  • WRITE_CONTACTS modify your contacts
  • WRITE_EXTERNAL_STORAGE modify or delete the contents of your SD card
  • WRITE_SETTINGS modify system settings
  • UPDATE_COUNT
  • BIND_GET_INSTALL_REFERRER_SERVICE
  • READ_SETTINGS
  • UPDATE_SHORTCUT
  • CHANGE_BADGE
  • CHANGE_BADGE
  • READ_SETTINGS
  • WRITE_SETTINGS
  • UPDATE_BADGE
  • READ_SETTINGS
  • WRITE_SETTINGS
  • READ
  • WRITE
  • BROADCAST_BADGE
  • PROVIDER_INSERT_BADGE
  • JPUSH_MESSAGE
  • BADGE_COUNT_READ
  • BADGE_COUNT_WRITE

Non so voi, ma dopo aver letto tutte queste informazioni, io diffiderei dall’utilizzo di Bee perchè veramente date in mano a sconosciuti tantissimi vostri dati e permessi assurdi per un’app Android. Molto probabilmente siamo di fronte ad una truffa di dati e controllo dei dispositivi per fare tutto tranne che minare criptovalute e NESSUNO VI REGALA NULLA, STATE VENDENDO I VOSTRI DATI.

Sono appassionato di tecnologia sin dalla tenera età, coltivo la mia passione con aggiornamenti quotidiani e non mi lascio scappare proprio nulla. Ho creato HowTechIsMade per condividere con voi le mie passioni ed aiutarvi ad avere un approccio più semplice con la tecnologia.
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