La spunta blu di GMail inizia a spuntare su Android e iOS. Arriva la verifica dell’identità dei mittenti
Google continua a puntare tutto sulla sicurezza e l’attendibilità di chi utilizza i suoi servizi. Da tempo è stata introdotta la spunta blu su tutti i profili verificati ed ora la sigla approda anche sulle app GMail di Android e iOS dopo averla vista sul web ora sarà visibile anche sui dispositivi mobili.
Infatti le fonti affidabili che hanno verificato il proprio profilo presso Google, come aziende, persone pubbliche, VIP e molti altri che usano i servizi Google per comunicazioni, possono ottenere la garanzia di autenticità tramite la spunta blu che è inserita vicino al nome e l’indirizzo mail.
Così si avrà una identità verificata da parte di Google di tutti i mittenti, così i destinatari avranno la certezza di parlare con la persona reale. L’utilizzo è particolarmente indicato per le aziende, che hanno registrato i loghi dei marchi a fianco del brand.
Questo è possibile tramite l’adozione del sistema BIMI (Brand Indicators for Message Identification) permette di verificare l’autenticità e l’affidabilità del mittente che ha completato la procedura di autenticazione gestita da terze parti.
Con questo sistema della spunta blu e del logo certificato di fatto chi usa GMail avrà un ulteriore sistema di verifica del mittente, così da avere un forte strumento contro il phishing. Proprio per questo, Google ha introdotto in GMail un nuovo tipo di certificato BIMI, chiamato Common Mark Certificate (CMC), che va a certificare il mittente in modo univoco.
Al momento la spunta blu su Android e iOS è in fase di rilascio globale per tutti, e sarà visibile su GMail a breve per tutti ma potrebbero volerci anche fino a un paio di settimane per vederla comparire in modo ufficiale su tutti i dispositivi e gli account.
