TCL Communication non produrrà più telefoni come BlackBerry. A fine agosto di quest’anno sarà un addio definitivo e supporto solo fino al 2022
TCL non venderà più smartphone con marchio BlackBerry dal 31 agosto 2020 ma ne garantirà il supporto fino al 2022. TCL ha acquistato BlackBerry qualche anno fa e per qualche tempo ha continuato a produrre dispositivi con marchio e caratteristiche proprie di BlackBerry, ma ora sembra che tutti sia giunto al capolinea.
BlackBerry, nota in passato come RIM (Research In Motion), ha smesso di produrre smartphone nel 2016, per poi passare nelle mani di TCL Communication, a cui ha ceduto il marchio in licenza per la distribuzione dei dispositivi. In altri mercati BlackBerry è presente anche se con numeri nettamente inferiori.
TCL ora non produrrà e venderà più dispositivi BlackBerry da settembre 2020, ed è molto probabile che il marchio venga rivenduto ad altre società che ne faranno buon uso giusto nel nome di una società che ha fatto la storia dei telefoni.
TCL aveva prodotto smartphone come KEYOne, Motion, KEY2 e KEY2 LE tutti basati su Android, con il cambio epocale del sistema operativo, ma a distanza di anni, era lontana dai milioni di dispositivi venduti tempo fa con l’ultimo record segnato nel 2013 con 6.8 milioni di telefoni venduti e da allora il buio più totale.
L’annuncio da parte di TCL è stata dato con un messaggio su Twitter, con tutti i dettagli annunciati nel comunicato QUI. TCL forse ha in programma di vendere prodotti direttamente dopo che ha prodotto anche dispositivi marchiati Alcatel e forse durante il MWC 2020 di Barcellona ha in mente di annunciare i suoi dispositivi.
Al momento non è dato sapere i piani per il futuro del brand BlackBerry che potrebbe rinascere con un altro produttore o decidere di buttare la spugna una volta per tutte e lanciarsi nel mondo del software senza più produrre dispositivi come gli smartphone.
