1 persona su 3 è iscritta a Facebook. E voi vi preoccupate dell’app Immuni

Oltre 2.6 miliardi di persone usano Facebook, un terzo della popolazione globale, ma gli incassi pubblicitari sono previsti in calo

Facebook ha annunciato i dati relativi al primo trimestre del 2020 che mostrano un incremento sul fronte iscritti davvero forte tra fine anno ed i primi mesi di questo. Il corona-virus non ha dunque messo in difficoltà il gigante dei social network per quanto riguarda gli accessi e le iscrizioni, ma ha annunciato che le entrate dovute alle pubblicità subiranno un calo nel prossimo trimestre per via dei problemi noti che il mondo sta passando.

Sono 2,6 miliardi le persone che sono iscritte a Facebook, ed i ricavi trimestrali sono saliti a 17,7 miliardi di dollari, in aumento del 17% rispetto allo scorso periodo ma che sul fronte ricavi su base annuale, si registra una crescita più lenta rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Segno che il virus sta colpendo anche loro.

Da segnalare come ci sia stato un balzo importante, +11% lato utenti attivi su base mensile, passando da 1,562 miliardi del Q1 2019 a 1,774 miliardi del Q1 2020 mentre gli iscritti totali sono 2,6 miliardi. Un dato significativo che segna un altro passo importante di Facebook nel mondo della globalizzazione, e la raccolta dati. Ho scritto questo articolo non solo per informarvi dei dati impressionanti di Facebook, ma anche per metterlo in confronto con le recenti polemiche dell’app immuni.

Facebook vs Immuni: La provocazione è servita

Leggo in rete moltissimi commenti di fantomatici informatici, sviluppatori, intenditori di GDPR, analisti improvvisati e quant’altro che si scagliano contro l’applicazione Immuni, l’app scelta dal governo Italiano per tracciare gli spostamenti degli Italiani per la Fase 2 quando le attività inizieranno a riaprire.

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Scandalo, “ci tracciano tutti“, “vogliono sapere dove andiamo“, “ci spiano“, “il governo Italiano spia gli Italiani” e chi più ne ha più ne metta con parole anche poco piacevoli e il più scritte da persone che magari usano proprio l’app Facebook e di altri social network, condividendo tutta la loro vita, fornendo l’accesso alla posizione, loggandosi in posti oppure attivando la tracciabilità dell’utente sul proprio account Google o Apple.

Beh voi che vi lamentate dell’app immuni, andate a vedere i permessi che avete concesso alle app che regolarmente utilizzate tutti i giorni, Facebook, Instagram, WhatsApp e molti altri. Sappiate che i dati che regalate, in cambio della vostra notorietà sono veramente tanti, probabilmente molti meno di quelli che verranno raccolti dall’app immuni, RIFLETTETE.

Sono appassionato di tecnologia sin dalla tenera età, coltivo la mia passione con aggiornamenti quotidiani e non mi lascio scappare proprio nulla. Ho creato HowTechIsMade per condividere con voi le mie passioni ed aiutarvi ad avere un approccio più semplice con la tecnologia.
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