Come scoprire se un testo è stato generato dall’AI

Volete sapere se un contenuto testuale è stato creato dall’Intelligenza Artificiale? Ecco come funziona GPTZero

L’intelligenza artificiale, capitanata da ChatGPT e tutti i derivati nati negli ultimi anni, ha creato scompiglio soprattutto nel mondo della creazione di contenuti testuali oltre che grafici. L’AI, di fatto, in questi campi è diventata quasi perfetta, genera testi ed immagini in pochi attimi, ai limiti della perfezione se non perfetti e riconoscere se dietro c’è la mano dell’uomo è difficilissimo.

Ecco che se vuoi scoprire se un contenuto testuale è generato dall’AI devi usare questo fantastico tool. Si chiama GPTZero uno spettacolare sito web che permette di rilevare l’intelligenza artificiale utilizzato per la generazione di testi, addestrato per rilevare ChatGPT, GPT4, Bard, LLaMa e altri modelli di intelligenza artificiale.

Lo strumento si rende necessario per rilevare testi generati dall’AI, anche per garantire la trasparenza nell’uso dell’AI affinché diventi un supporto all’umano e non una sostituzione totale per compiere attività di spessore, senza che ci sia un controllo effettivo sui contenuti pubblicati.

Un controllore dell’AI per verificare che testi, magari scritti durante un esame, o una testi, ma anche una pubblicazione di altra natura, siano stati effettivamente scritti da un umano, come studenti, editori o giornalisti e non generati dall’Intelligenza Artificiale.

GPTZero ha questo compito, arduo, che in futuro potrebbe essere sempre più difficile, per questo serve una regolamentazione che ancora stenta ad arrivare dove si brancola nel buio. GPTZero si occupa di distinguere in modo efficace i testi generati dall’uomo e quelli generati dall’intelligenza artificiale.

Come funziona GPTZero?

Il funzionamento è semplice, incolli il testo che pensi sia generato dall’AI, oppure carichi un file nel formato PDF, DOC, DOCX o TXT e clicchi su Check Origin. In pochi secondi di elaborazione GPTZero ti dirà se il testo è generato dall’AI o da un umano con una percentuale davvero altissima di riconoscimento.

  • Apri il tuo browser;
  • Apri il sito ufficiale GPTZero;
  • Incolli il testo nello box dedicato oppure carichi il file con il testo;
  • Clicca sul pulsante Check origin;
  • Visualizza la percentuale di riconoscimento.

GPTZero misura la casualità del testo rispetto al linguaggio naturale, che è meno strutturato ed imprevedibile, mentre quello generato dall’AI ha uno schema predefinito. Inoltre grazie all’analisi della “burstiness“, GPTZero aumenta il tasso di precisione nel rilevare l’origine esatta del testo.

GPTZero tra estensione per Chrome ed abbonamenti

Usare GPTZero è gratuito ma solo fino a 5.000 caratteri per documento e tre documenti alla volta. Per superare questi limiti potete abbonarvi ad uno dei tre piani, Basic, Essential e Premium, in base alle limitazioni che volete togliere, con prezzi che variano in base all’utilizzo.

GPTZero mette a disposizione anche l’estensione ufficiale di GPTZero per il browser Google Chrome che permette di accedeere alla lista delle esnsioni e selezionare Orion per procedere alla rilevazione del testo in pochi click.

Dovete legare GPTZero ad un account Google oppure creare un account nuovo per scansionare la pagina che state visitando e capire se il testo presente nella pagina è reale e quindi generato da un umano, oppure siete di fronte al lavoro dell’IA.

GPTZero è affidabile?

GPTZero non è uno strumento infallibile. Dai nostri test, l’80% del testo che abbiamo sottoposto al servizio è stato rilevato correttamente, sia se generato dall’umano che dall’Intelligenza Artificiale, ma a volte anche cambiando di pochissimo l’input, la risposta era diversa.

A volte lo strumento generato dall’AI è passato come generato dall’umano e viceversa. Casi critici che però possono portare a problemi se è utilizzato in eventi caldi, vedi esami, tesi, lavori pubblici e molto altro. Proprio per tutelarsi, GPTZero ha inserito una nota che si può leggere durante l’utilizzo dello strumento:

La natura dei contenuti IA cambia costantemente. Pertanto, questi risultati non dovrebbero essere utilizzati per punire gli studenti. Consigliamo agli educatori di utilizzare il nostro rapporto di scrittura dietro le quinte e la dashboard per una valutazione olistica. Consulta le nostre domande frequenti per ulteriori informazioni.

Sono appassionato di tecnologia sin dalla tenera età, coltivo la mia passione con aggiornamenti quotidiani e non mi lascio scappare proprio nulla. Ho creato HowTechIsMade per condividere con voi le mie passioni ed aiutarvi ad avere un approccio più semplice con la tecnologia.
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