Non so voi, ma quelli della mia età (ne ho quasi 40 di anni), sicuramente si ricorderanno i nomi che vi ho scritto (Princo e Verbatim)
Ormai vicino alla soglia degli anta, ho deciso di rinnovare il sito HowTechIsMade e al contempo, non solo scrivere news che trovate ovunque, ma anche di intensificare la stesura di guide e soprattutto editoriali esclusivi HTM.
Questi ultimi sono pensieri e parole che vivo tutti i giorni e la rubrica che vado ad inaugurare oggi si chiama “Vi sblocco un ricordo tech“. Di fatto vado a rinfrescare la vostra memoria con vecchi ricordi tech, ormai abbandonati ai confini del nostro cervello. Iniziamo con Princo e Verbatim.
CD e DVD, questi sconosciuti … oggi
Molti di voi non ricorderanno neanche i CD e i DVD utilizzati da tutti per salvare file, documenti e anche contenuti multimediali come musica o video, ma per chi ha vissuto i primi anni 2000 è stato il primo strumento di massa utilizzato per trasferire file e contenuti multimediali in grande massa.
In primis si diffusero i CD, con una capacità massima di archiviazione di 700MB e poi ci fu l’invasione dei DVD, che potevano ospitare anche 8.5GB di dati su un uno “dischetto” in plastica che si scriveva con un masterizzatore. Per molti questo è arabo, ma per i trentenni o quarantenni, era il pane di tutti i giorni spostare dati con CD e DVD (al posto delle moderne chiavette USB o il cloud) in maniera veloce ed economica.
Prezzo bassissimo per CD e DVD grazie a …
Proprio i CD e DVD, almeno inizialmente avevano un costo non indifferente. Parliamo di costi che partivano da un paio di euro anche ad oltre 5 euro, e buona parte del successo dei CD e DVD, probabilmente lo si deve a due aziende, Princo e Verbatim, che vendevano questi due supporti ad un prezzo davvero ridicolo.
I CD e DVD prodotti da Princo e Verbatim costavano pochissimo. Mi ricordo che li compravo in blocchi da 25, 50 e anche più unità, impilati in un box di plastica ad un prezzi di circa 30 centesimi di euro l’uno, la campana da 25 costava appena 7.5 euro.
Capite che passare da un costo di qualche euro, a circa 30 centesimi era un bel passo in avanti, e sebbene la qualità non fosse delle migliori, più di qualche CD o DVD si bruciavano o non si masterizzavano neanche, ma il costo era comunque molto inferiore a quelli delle altre marche.
Ho un bel ricordo dei primi anni 2000, dove organizzatori e box di plastica, la facevano da padrona nel mio masterizzatore CD/DVD Pioneer da 2x che ne ha visti di Princo e Verbatim nel suo cassettino.
Che dire, per molti di voi questo articolo avrà molto senso, vi ho sbloccato un ricordo vecchio almeno 10 anni e forse anche più, dove il cloud non faceva parte di noi, e le chiavette USB erano da pochi MB e non da diverse decine di GB da portare in tasca e riempire al volo.
Fino a qualche anno fa, trasportare file di grandi dimensioni era terribilmente complesso, costoso e non alla portata di tutti. CD e DVD costavano molto, e le due aziende Princo e Verbatim hanno aiutato molto la loro diffusione, abbattendo i costi di vendita.
E voi avete qualche ricordo tech ormai abbandonato?
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