Apple potrebbe essere costretta a liberalizzare l’installazione di App Store alternativi e permette il sideloading delle app
Il Digital Market Act, il nuovo regolamento voluto dalla Comunità Europea per regolamentare tutti i beni digitali, sta per mettere in seria difficoltà Apple. Questo perché al momento l’unico modo per installare applicazioni su dispositivi Apple, è quello di passare dall’Apple App Store mentre tutte le altre strade a disposizione prevedono di seguire procedure non certificate.
Il Digital Market Act potrebbe obbligare Apple ad aprire all’installazione ufficiale di applicazioni sui dispositivi come iPhone ed iPad all’esterno dall’App Store, come negozi alternativi e permettere anche il sideloading di app in modo diretto senza procedure strane e non ufficiali.
Infatti da sempre il sistema chiuso di Apple non permette di installare app in modo alternativo, così come avviene sugli smartphone Android da tempo dove è facilissimo installare store alternativi oppure installare app manualmente in maniera molto semplice senza fare procedure illegali.
iOS e iPadOS sono sistemi chiusi, ed Apple non permette di installare app al di fuori dell’App Store, e il Digital Market Act potrebbe obbligare Apple a fornire gli strumenti per fare ciò, pur mantenendo i sistemi di sicurezza elevati. Tra marzo ed aprile, dovrebbe essere presentata la prima bozza del Digital Market Act (DMA), che verrà proposta alla Commissione Europea e se dovesse passare, forse Apple potrebbe essere in seria difficoltà con la gestione di questi problemi.
Apple mette al primo posto la sicurezza, ed avere un sistema chiuso sicuramente agevola gli standard di sicurezza di ciò che viene installato sul dispositivo. Con il DMA, forse questo finirà, ed Apple dovrebbe implementare altre forme di sicurezza per proteggere i propri utenti.
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