Il Jailbreak di iOS 15 è realtà: Il team Odyssey rilascia Cheyote

Il tool che permetterà di ottenere il jailbreak su iOS 15 e dispositivi recenti come iPhone 13 e iPad mini 6 si chiama Cheyote. Ecco le prime informazioni

Odyssey, il team dietro il popolare strumento di jailbreak di iOS 14, si appresta al rilascio di un nuovo strumento di jailbreak chiamato “Cheyote” che funzionerà su dispositivi con iOS 15- iOS 15.1.1 e la sua controparte di iPadOS. Una volta rilasciato, lo strumento di jailbreak Cheyote diventerà il primo strumento di jailbreak disponibile pubblicamente a supportare la linea di iPhone 13 .

Il team di Odyssey ha confermato che lo sviluppo dello strumento sta facendo buoni progressi e che verrà rilasciato nel prossimo futuro ed è facile immaginare che questo nuovo strumento verrà rilasciato tra settembre e ottobre, in concomitanza del rilascio di iOS 16.

Secondo Odyssey, lo strumento di jailbreak Cheyote funzionerà inizialmente solo con dispositivi iOS 15-iOS 15.1.1. Il gruppo afferma che continuerà a lavorare sullo strumento, e che potrebbe allargare il supporto fino a iOS 15.4.1 in futuro, anche se potrebbe volerci un po’ più di tempo per arrivare a quelle versioni.

Il team afferma che Apple ha reso molto più difficile il jailbreak delle nuove versioni di iOS, e questo è il motivo per cui lo strumento Cheyote supporterà inizialmente solo iOS e iPadOS 15.0-15.1.1. Quindi dovete aver lasciato la versione di iOS non all’ultima versione altrimenti non potrete jailbrekkare il vostro dispositivo.

Secondo il team di Odyssey, lo strumento di jailbreak Cheyote per iOS 15 avrà le seguenti funzionalità:

  • Abilitazione e disabilitazione delle modifiche al jailbreak
  • Ripristino del sistema dallo stato jailbroken a quello stock
  • Abilitazione o disabilitazione della finestra di registro
  • Aprire in modalità recovery il dispositivo
  • Possibilità di scegliere tra diversi temi preimpostati
  • Selezione fino a due diversi colori personalizzati per il gradiente dell’interfaccia
  • Supporto agli aggiornamenti OTA

Il team di Odyssey ha anche confermato alcuni aspetti aggiuntivi del loro strumento di jailbreak che sarà rootless, il che significa che gli utenti non avranno accesso alla partizione di sistema. Questo perché Odyssey sta lavorando per migrare la comunità del jailbreak dal jailbreak standard a un jailbreak senza root.

Inoltre, il codice sorgente dell’interfaccia utente dell’app sarà open source due settimane dopo il lancio. Mentre Cheyote sarà il primo strumento di jailbreak per iPhone 13 e anche iPad mini 6, il rilascio di iOS 16 è all’orizzonte lo rende meno appetibile. Sei entusiasta del nuovo strumento di jailbreak di Odyssey? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto.

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