Un gruppo di hacker cinesi ha bucato un iPhone 13 Pro con iOS 15.0.2 a pochi giorni dal rilascio della versione finale di iOS. Vicino il jailbreak su iOS 15 e iPhone 13
Ci sono voluti appena 15 secondi per hackerare un iPhone 13 Pro con iOS 15.0.2 che viene bucato da un gruppo di hacker cinesi che apre la porta al jailbreak in tempi brevissimi. In poco più di due settimane di analisi e un tool di sblocco sviluppato ad hoc, il gruppo di hacker cinesi ha violato i nuovi iPhone 13.
Questo potenzialmente apre le modifiche a tutti i modelli che supportano iOS 15 come i nuovi iPad e iPhone di tutte le versioni e generazioni. Sebbene Apple si stia sforzando per aumentare la sicurezza sui suoi dispositivi, non sono mai sicuri, e la nuova versione di iOS 15 viene violata per ben due volte in pochissimo tempo.
I nuovi iPhone 13 Pro sono stati hackerati in maniera molto molto semplice, inviando sull’iPhone una pagina web modificata ad arte, che con un semplice click sul link inviato, il dispositivo veniva bucato, fornendo pieno accesso al dispositivo, alle foto e a tutte le app, con la possibilità anche di cancellar ei dati da remoto.
In pratica è un jailbreak a tutti gli effetti fatto sull’ultima versione di iOS e sull’ultimo dispositivo presentato da Apple. Dunque con un dispositivo jailbroken si possono installare app esterne e non firmate ed anche store esterni e andare a modificare il sistema operativo a fondo.
Anche questa volta, gli hacker cinesi arrivano prima di tutti, ma mostrare durante un evento live, di aver bucato in appena 15 secondi i nuovi iPhone 13 con una versione aggiornata di iOS 15 è sicuramente una prova di forza non indifferente e sicuramente anche l’ultimo iOS 15.1 potrebbe subire la stessa sorte.
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