Dopo i guadi per le alte commissioni, ora Apple si trova di fronte ad una nuova grana per l’AppStore. Cydia porta Apple in tribunale
Il famoso store alternativo Cydia, molto utilizzato negli anni passati ed anche adesso un po’ a singhiozzo e con non poche difficoltà, da chi faceva il jailbreak sui dispositivi Apple, vuole portare Apple in tribunale per pratiche anticoncorrenziali dell’App Store che sarebbe un vero e proprio monopolio. Insomma all’orizzonte ci sarebbe un’altra bella gatta da pelare per l’azienda Americana.
Dopo i guai causati dalle commissioni altissime (il 30%) su ogni transazione che passava dall’Apple App Store, ora è il turno del monopolio, che secondo molti sui dispositivi Apple è davvero difficile da aggirare se non con trucchi poco ortodossi e che invalidavano la garanzia. Ci deve essere concorrenza anche per poter scaricare applicazioni per il mondo Apple da altri store come Cydia.
Il negozio Cydia, creato da Saurik nel 2007, ad oggi è in pratica impossibile da installare anche se Apple in questi anni ha un po’ aperto al modding di iOS con app e procedure che permettono di personalizzare un pochino iOS e iPadOS. Gli altri sviluppatori però non ci stanno e sono pronti a far valere i loro diritti portando Apple in tribunale così da fare chiarezza una volta per tutte.
Apple App Store: Storia di un monopolio che dura da sempre
Apple ha creato un ecosistema chiuso da tutte le parti con l’impossibilità di scaricare applicazioni da altri store alternativi, ufficialmente per mantenere alti i livelli di sicurezza, ma c’è chi la vede in modo diverso, proprio come gli sviluppatori di Cydia, che vogliono una possibilità anche per gli altri negozi ed offrire libera possibilità agli utenti e concorrenza agli sviluppatori.
Ecco il commendo di Jay Freeman
Apple ha iniziato a costringere gli utenti a non utilizzare nessun altro servizio di distribuzione di app iOS se non l’App Store, accoppiandolo sempre più vicino all’iPhone stesso, in modo da escludere la concorrenza … questa causa cerca di aprire i mercati della distribuzione di applicazioni iOS e dell’elaborazione dei pagamenti delle applicazioni iOS a coloro che vogliono competere lealmente con Apple, e di recuperare gli enormi danni causati da Apple.
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