E’ stata una delle menti del nuovo SoC Apple Silicon e dopo 12 anni di Apple, ritorna in Intel forse per creare il rivale basato su ARM
Apple perde Jeff Wilcox, che fino a poco fa era Apple Silicon Leader e che di fatto ha creato e sviluppato sia l’Apple M1 che il processore di sicurezza T2. Jeff, dopo 8 anni di Apple, ritorna in Intel, e forse per creare la piattaforma rivale basata su ARM che forse cambierà il mondo dei computer per tutti, dopo che Apple ha avviato la rivoluzione in casa propria.
Jeff Wilcox era arrivato in Apple nel 2013, strappato proprio da Intel, che dopo 8 anni se lo riprende. Jeff dopo aver lavorato per la Magnum Semiconductor e Nvidia, arriva in Intel e poi in Apple ritornando poi in Intel. E’ stato direttamente Jeff ad annunciarlo sui social network del suo abbandono:
Dopo otto fantastici anni ho deciso di lasciare Apple e perseguire un’altra opportunità. È stata una corsa incredibile e non potrei essere più orgoglioso di tutto ciò che abbiamo realizzato durante il mio periodo lavorativo, culminato nella transizione ad Apple Silicon con i SOC e i sistemi M1, M1 Pro e M1 Max. Mi mancheranno moltissimo tutti i miei colleghi e amici Apple, ma non vedo l’ora che arrivi l’inizio del mio prossimo viaggio a inizio anno.
Wilcox ha guidato la transizione di tutti i MAC alla piattaforma sviluppata da Apple, e sviluppato il sistema del coprocessore T2 utilizzato nei MAC con processori Intel. Ora in Intel ha ricoperto la carica di Fellow e CTO del Design Engineering Group e sarà responsabile dell’architettura di tutti i SoC Intel.
Insomma un ruolo di primordine in Intel, che forse aiuterà il colosso americano a recuperare terreno in favore di Apple ed anche Qualcomm andando a sviluppare la propria soluzione tecnologica per computer desktop e notebook ed anche per gli smartphone, dove Intel è completamente assente.
