I nuovi Apple Watch non includono il carica batterie USB ma solo il cavetto. Ufficialmente per ridurre l’impatto ambientale
Apple è sempre leader nel lancio di nuove rivoluzioni e di solito anticipa nettamente quello che sarà il futuro. Lo sta già facendo con i carica batterie USB dove nella scatola di vendita dei nuovi Apple Watch non è presente l’adattatore per la ricarica usb-rete elettrica ed in futuro verranno rimossi da ogni prodotto venduto da Apple.
Si inizia con gli Apple Watch Series 6, Apple Watch SE, Apple Watch Series 3 e Apple Watch Nike dove gli utenti, nella scatola di vendita, troveranno solo lo smartwatch ed il cavo di ricarica ma non il convertitore USB da inserire nella presa elettrica. La scelta è ufficialmente per un minor impatto sull’inquinamento ma tutto potrebbe rivolgersi contro.
E’ Lisa Jackson, Vice President Environmental Initiatives di Apple, a spiegare che la mossa è necessaria per raggiungere il traguardo delle aziende con impatto zero entro il 2030 e lo fa partendo dalla rimozione del caricatore USB. Una cambiamento non di poco conto per l’utente che dovrà comprare un carica batterie adeguato e non di scarsa qualità.
Carica batterie? No, grazie sui prodotti Apple
“Togliere il caricatore è come togliere 50.000 auto dalle strade” e proprio con questa mossa, Apple punta ad abbassare le emissioni e diventare green al 100% su tutti i punti di vista. Rimuovendo i carica batterie USB da tutti i dispositivi, Apple risparmierà diversi milioni di dollari dal proprio bilancio anche se non tutti potrebbero essere contenti della scelta.
Sta di fatto che la volontà di Apple di eliminare il caricatore a rete dagli Apple Watch è fattibile, visto che è necessario un banale alimentatore da 0,5A mentre non è stato rimosso dagli iPad perché la potenza per alimentare e ricaricare in tempi rapidi il nuovo tablet sarebbero troppi con un comune carica batterie. Vedremo se la scelta sarà universale in futuro.
Secondo rumors recenti, anche i prossimi iPhone non dovrebbero avere nella scatola il carica batterie USB consentendo all’azienda di rendere questi carica batterie finalmente universali, anche se al momento non c’è uno standard unico. Questo potrebbe ritorcersi contro con tempi di ricarica discutibili e variabili in base al carica batterie utilizzato, che potrebbe rendere scontenti molti.
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