Google presto bloccherà il sideload delle applicazioni non autorizzate e non ufficiali. Insomma addio alle app moddate a presto
Annunciata durante il Google I/O, la nuova versione delle Google Play Integrity API che alzano le barricate verso le app moddate rispetto a quelle originali. Una modifica tanto basilare quanto importante e potenzialmente devastante per il mondo Android.
Infatti proprio con le API inaugurare dalla funzionalità Google Play Integrity API, Google bloccherà l’installazione di applicazioni che tutti conosciamo come Moddate, cioè che sembrano quelle originali, ma che alla fine includono modifiche il più delle volte per trarne vantaggio.
Su tutte parliamo delle app moddate come quelle di Spotify per avere funzionalità premium sbloccate gratuitamente, ma anche quelle per ottenere trucchi illimitati nei giochi e di fatto tutte quelle funzionalità che permettono di avere gratis funzionalità a pagamento.
Con questa nuova modifica, di fatto all’avvio dell’app moddata, verrà mostrato il messaggio che vedete in alto, che indica di dover scaricare l’app direttamente dal Play Store. Di fatto è impedito l’avvio dell’app e viene invitati ad installare l’app dalle fonti ufficiali.
Di fatto, le nuovi API analizzano l’app e ne assegnano un verdetto di integrità, assegnano all’app lo stato di inaffidabile e quindi di fatto bloccherà il sideloading delle app. Una mossa da parte di Google di fatto richiesta dagli sviluppatori per proteggere le proprie app ufficiali.
In caso di installazione di app moddate, all’avvio si verrà invitati a scaricarla dal Play Store e all’installazione di quella ufficiale, l’app verrà sostituita con quella ufficiale. Se infatti avete installato ad esempio Spotify Moddato per avere le funzionalità Premium sbloccate, questa verrà sostituita con quella ufficiale e quindi ripristinerà le funzionalità gratuite e quelle a pagamento.
La richiesta è stata fatta a gran voce da molti sviluppatori, non solo da Spotify, ma anche da quelle app che in generale sono a pagamento ma con inserti pubblicitari e che guadagnano da quello, ma che con le app moddate di fatto vedono bloccare le pubblicità all’interno.
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