Android 12L, dove “L” sta per “large screen” è una particolare versione di Android appositamente studiata per dispositivi pieghevoli e anche per ChromeOS
Google ha ufficializzato Android 12L, una feature drop, un aggiornamento importante del sistema operativo che oltre ad aggiornare le patch di sicurezza, aggiunge anche un consistente numero di funzionalità software. Proprio per questo è stata anche cambiato il nome ufficiale aggiungendo una lettera.
In particolare in Android 12L, con la L che sta appunto per larghi schermi, è una versione del sistema operativo di Google dedicato ai dispositivi con grandi display, come smartphone pieghevoli, tablet ed anche Chrome OS. Android 12L introduce anche un nuovo livello di API, le Sv2 (livello 32) e per via delle tante modifiche introdotte, è sicuro il passaggio a nuove API nella stessa versione di Android.
Questa importante modifica nell’attuale versione di Android rilasciata poche settimane fa è dettata dal cambiamento del mercato, con milioni di attivazioni nel mondo dei tablet e gli smartphone pieghevoli che sono sempre più diffusi e con prezzi in calo che li fanno diventare anche più accessibili al grande pubblico.
Come cambia l’interfaccia grafica su Android 12L?
L’interfaccia utente è ovviamente l’elemento di Android 12L che cambierà di più con l’introduzione di una serie di funzionalità dedicate per migliorare:
- Area notifiche, impostazioni rapide e schermata di blocco.
- Home screen e campo di ricerca di Google.
- Menu power e cattura screenshot.
- Nuove sezioni per sfruttare il nuovo layout a due colonne dedicato a schermi con più di 600dpi per migliorare le notifiche e la schermata di blocco e sfruttare al meglio lo schermo.
Nuovo layout a due colonne
- Le app saranno ottimizzate per gli schermi grandi.
- La gestione multitasking permetterà di avere una nuova barra delle applicazioni per facilitare il passaggio da un’app all’altra.
- Google implementerà il supporto affinché tutte le app siano utilizzabili in modalità multiscreen.
Nuova barra delle applicazioni
- Migliorata l’esperienza letterboxing per far si che la posizione e dimensione della finestra sia regolare ed omogena con bordi arrotondati e colori a tema.
- Le app saranno ottimizzate per evitare di mostrare zone touch nelle zone con le pieghe grazie alle funzionalità dedicate che limiteranno i tocchi nelle zone “delle pighe”.
Activity embedding
Google ha già messo nero su bianco le nuove linee guida dedicati agli sviluppatori così da creare app e sviluppare soluzioni in modo ottimale che si adattino a tutti gli schermi in modo facile e veloce. Il tutto è già disponibile in Android Studio con i nuovi dispositivi che si possono già vedere nell’emulatore.
Quando e su quali dispositivi arriverà Android 12L?
Android 12L arriverà in versione stabile ad inizio 2022 forse proprio con l’evento di Google sul probabile Pixel pieghevole e una grande ondata di tablet ed altri modelli di smartphone pieghevoli con cui appunto BigG sta lavorando per migliorare le funzionalità dedicate alle nuove generazioni di dispositivi che saranno annunciati.
Tra i primi dispositivi a ricevere questo aggiornamento ci sarà il tablet Lenovo P12 Pro con la prima developer preview di Android 12L già in rampa di lancio che è già disponibile la developer preview (DP1) con le immagini di sistema da utilizzare con l’Android Emulator per gli sviluppatori.
A dicembre verrò rilasciata la prima versione beta delle tre previste, che potrà essere installata anche sugli smartphone Pixel 6 Pro, 6, 5a 5G, 5, 4a 5G, 4a e 4.
Inoltre molti produttori potranno implementare le funzionalità di Android 12L sui propri smartphone. E’ il caso del Samsung Galaxy Z Fold 3 che riceverà a breve un aggiornamento con molte delle funzionalità dell’ultima versione di Android dedicate ai dispositivi pieghevoli, con tante funzionalità dedicate.
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