Petizione online per far pubblicare a Microsoft il codice sorgente di Windows 7
La Free Software Foundation ha ufficialmente presentato un richiesta a Microsoft al fine di richiedere la pubblicazione del codice sorgente di Windows 7 affinché la community continui a svilupparlo e migliorarlo. Windows 7 non deve morire così, questo il grido dei milioni di estimatori.
Il sistema operativo più longevo e riuscito di Microsoft è ancora molto usato anche se il supporto è terminato ufficialmente il 14 gennaio 2020. Ora quel quasi 27% di utenti che usano ancora Windows 7 sono talmente affezionati che vogliono continuare ad usarlo, magari sotto l’anima Open Source.
E’ vero che Microsoft fino a gennaio 2023 offrirà il supporto ESU, solo aggiornamenti di sicurezza ufficiali Microsoft previo pagamento, quest’anno per la maggior parte degli utenti sarà a rischio la sicurezza se usano Windows 7. La FSF, organizzazione nata negli anni ’80, ha chiesto formalmente a Microsoft di rilasciare il codice sorgente da devolvere alla community.
Ha dato il via alla petizione Upcycle Windows 7 che ha messo sul piatto la diffusione estrema del sistema operativo migliore che Microsoft abbia mai creato. Nella petizione si legge, non solo l’amore degli utenti verso Windows 7, ma anche la trasparenza di Microsoft nel far visionare il codice sorgente così da mettere una volta per tutte nero su bianco che l’utente non è usato anche per finalità di marketing, raccogliendo dati sull’utilizzo dell’OS di Microsoft.
Microsoft ovviamente non rilascerà mai il codice sorgente di Windows 7, anche perché è alla base di Windows 10 in buona parte. Inoltre il codice utilizzerebbe una serie di brevetti legati al codice originale di Windows, che non sono tutti proprietà di Microsoft e quindi sarebbe impossibile da pubblicare senza colpo ferire e conseguenze economiche.
Una bella iniziativa dell FSF anche se speriamo che in un modo e nell’altro Windows 7 non muoia così dopo che è installato su oltre un quarto di PC di tutto il mondo.
