Una quantità di dati raccolti impressionante, pubblico giovanissimo e crescita esponenziale sono le chiavi di un social network che sta ingolosendo il mondo
TikTok, il social network dei mini video cantati, suonati e ballati e ritmo di musica è l’oggetto del desiderio di moltissimi dopo le minacce di BAN da parte degli Stati Uniti. Donald Trump è stato chiaro, o TikTok viene venduto al di fuori della Cina, oppure è BAN dagli Stati Uniti e forse anche globalmente potrebbero essere prese decisioni in merito.
Gli USA vogliono che sia Microsoft ad acquistarla ma nel tempo le offerenti sono aumentati passando da Twitter, Oracle ed ora anche Alphabet (Google) e sicuramente nelle prossime settimane qualche altro nome importante non si farà mancare. Insomma tutti vogliono acquistare TikTok ma il motivo reale nessuno lo sa e noi vi diciamo la verità.
TikTok è un social network che è diventato popolare negli ultimi 2 anni, conoscendo un successo senza precedenti. Con un fatturato pari a 10 miliardi di dollari lo scorso anno, Microsoft sarebbe pronta ad offrire una cifra superiore ai 30 miliardi di dollari, mentre ByteDance, azienda che gestisce TikTok, la valuta 50, ma la distanza si potrebbe assottigliare in breve tempo visti i blocchi imposti da Trump.
Perché tutti vogliono TikTok?
La risposta è molto semplice e si chiama “Generazione Z” e “Dati”. TikTok è utilizzatissimo dai giovanissimi, quelli che creeranno il futuro del mondo del domani, ed un colosso come Microsoft che non solo non è stata in grado di inserirsi nel mondo dei social network, pur avendoci provato, potrebbe avere in un sol colpo tutto ciò che serve per dominare nel futuro.
I giovanissimi, appunto la Generazione Z, quelli nati dal 1995 al 2010, e che ora hanno dai 10 ai 25 anni, sono quelli che utilizzano massicciamente TikTok e condividono davvero di tutto, mettendo sul web tutto il loro sapere, pensieri ed opinioni, in pratica condividono una marea di dati.
E’ la grandissima quantità di dati che avrebbe TikTok a far gola ai più grandi colossi mondiale della tecnologia, che avrebbero tra le mani un database per tracciare le abitudini dei giovanissimi sin dalla tenera età così da avere le basi pronte per “usarli” in futuro.
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Tra i dati basti pensare solo alle informazioni sui dispositivi utilizzati, come vestono, come la pensano, cosa dicono della politica, cosa comprano, come passano le giornate e molto altro. In pratica chi acquisterà TikTok avrà dati a sufficienza per dominare il mercato preparando i servizi del futuro.
Insomma i dati della generazione Z sembrano avere un prezzo, oltre 30 miliardi di dollari, che proietterebbero l’azienda che acquisterà TikTok nel dominio dei servizi web del futuro. Se poi questi dati resteranno in Cina, chissà che fine faranno.
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