L’offerta sarà formalizzata nelle prossime ore, ma KKR vorrebbe acquistare il 100% della telco italiana per 0,505 per azione
Come un fulmine a ciel sereno, nella giornata odierna è trapelata una voce sicura che vede il colosso americano Kkr, interessata all’acquisto del 100% delle quote di TIM. La proposta sarebbe arrivata sul tavol odel Presidente Salvatore Rossi, che ha richiamato tutti all’ordine ed in un CdA d’urgenza ha respinto al mittente l’offerta.
L’OPA, Offerta Pubblica di Acquisto, di Kkr verso TIM, vede la proposta dell’acquisto del 100% di TIM al prezzo di 0,505 per azione ordinaria o risparmio. Da una parte c’è Vivendi, azionista di maggioranza con il 23,75% delle quote, e dall’altra parte c’è TIM che vede un attacco diretto alla sua azienda su più fronti.
Kkr conosce già molto bene il mercato italiano, visto che detiene il 37,5% di FiberCop, a suo volta, quest’ultima controllata da TIM con il 58% delle quote. Con questa mossa il colosso americano, vogliono mettere alle strette Vivendi e la stessa TIM, entrando nel mercato di prepotenza.
Da ricordare come il Governo Italiano, abbia una posizione dominante su TIM (in quanto golden power) e che deve dire la sua sempre su qualsiasi mossa sull’azienda Italiana e quindi approvare l’eventuale acquisizione o vendita ai clienti americani.
Ecco il comunicato di TIM sulla notizia di oggi:
La Manifestazione d’Interesse, non vincolante e basata su informazioni di pubblico dominio, sarebbe soggetta alla condizione del raggiungimento della soglia di adesione minima del 51% del capitale sociale di entrambe le categorie azionarie.
La Manifestazione d’Interesse è stata qualificata da KKR “amichevole” e aspira ad ottenere il gradimento degli amministratori della Società e il supporto del management. Essa è, allo stato, condizionata tra l’altro allo svolgimento di una due diligence confirmatoria di durata stimata in quattro settimane, nonché al gradimento da parte dei soggetti istituzionali rilevanti (“key government stakeholders” – la Società è soggetta ai poteri speciali, c.d. Golden Power, dell’Autorità di Governo).
Kkr ha messo alle strette il gruppo Italiano, dove ha fissato in quattro settimane il tempo limite per rispondere all’offerta quindi da qui a fine anno, TIM potrebbe rilanciarsi oppure mettere le basi per una vendita agli americani che sarebbe una perdita per il nostro paese.
