Il blocco allo streaming pirata partirà il 31 gennaio 2024 e bloccherà tutti gli streaming entro 30 minuti
La lotta alla pirateria a breve avrà un alleato in più, si chiama Piracy Shield ed è la piattaforma di Agcom in grado di bloccare contenuti pirata che trasmettono principalmente lo sport in streaming gratis, entro e non oltre 30 minuti dal caricamento della segnalazione con tutti i dati sulla piattaforma di AGCOM.
La complessa piattaforma Piracy Shield è stata testata nel processo e nella segnalazione per circa 6 mesi, infatti era luglio quando si iniziava a parlare di come la piattaforma fosse pronta, ma ci sono voluti diversi mesi di lavoro per affinarla.
La piattaforma fortemente voluta dai colossi dello streaming, soprattutto del calcio, come DAZN e SKY, è nata dalla collaborazione tra Agcom, Agenzia della cybersicurezza, Lega Serie A e Fapav che stanno lavorando a tutto tondo per bloccare definitivamente lo streaming pirata.

La piattaforma sarà attiva dal 31 gennaio 2024 ed chi avrà accesso alla piattaforma, potrà segnalare agli ISP e altri soggetti, gli indirizzi IP da bloccare entro i successivi 30 minuti. Questo a seguito della legge n. 93 del 14 luglio 2023 (nota anche come Legge Antipirateria) dell’8 agosto 2023.
Già Google si è attivata per andare e rimuovere le pubblicità dei siti pirata in modo automatizzato, di eliminarli dagli elenchi delle ricerche e quindi togliere tutte le possibilità di ricerca dei siti che trasmettono lo sport in streaming gratis.
Come funziona Piracy Shield
La piattaforma sarà automatizzata, ci sarà una interfaccia grafica per aprire il ticket tramite un account creato ad hoc agli aventi diritto (come ad esempio DAZN o SKY). Si potranno segnalare i siti web, gli IP, i nomi a dominio, la prova della violazione delle norme e molto altro ancora, così da richiedere il blocco del link o degli IP che dovrà avvenire entro e non oltre i 30 minuti.
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