Le azioni di Netflix perdono oltre il 25% dopo il rilascio degli utili del primo trimestre 2022 che annunciano il primo calo di abbonati
Netflix è alle corde, dopo la pubblicazione del rapporto sulla crescita del numero di abbonati, che per la prima volta nella storia ha visto un calo di oltre 200.000 unità, segna anche un tonfo in borsa, con un -25% che non lascia spazio a dubbi. Per la prima volta il servizio di streaming sembrerebbe in difficoltà. In una lettera agli azionisti, Netflix ha scritto:
La nostra crescita dei ricavi è considerevolmente rallentata, Il Covid ha offuscato il quadro aumentando in modo significativo la nostra crescita nel 2020, portandoci a ritenere che la maggior parte del rallentamento nel 2021 fosse dovuto alla spinta in avanti determinata dal Covid.
Netflix sta lottando soprattutto con la concorrenza, che continua ad aumentare e diventa sempre più aggressiva, sia come contenuti che come prezzi, mentre Netflix di fatto continua ad aumentare i prezzi ormai con cadenza costante. Questo ha portato Netflix a rivedere la politica di condivisione degli account e una probabile revisione della tipologia di abbonamenti disponibili.
Netflix prevede di perdere 2 milioni di abbonati durante il trimestre in corso
Durante il primo trimestre del 2022, Netflix ha incassato 7,87 miliardi di dollari, con un aumento del 9,8% su base annua. L’utile netto è diminuito del 5,9% da $ 1,7 miliardi a 1,6 miliardi durante il primo trimestre. L’utile diluito per azione è scivolato del 5,8% a $ 3,53. Per questo trimestre, Netflix vede un utile per azione di $ 3,00.
Netflix: I segnali della crisi
- Aumenti continui del prezzo dell’abbonamento dapprima negli Stati Uniti e poi in tutto il globo (Italia inclusa)
- Diversificazione dei contenuti, manca una sezione sport e dirette, richieste dagli utenti
- Rallentamento della crescita economica (COVID e Guerra Russia-Ucraina)
- Competizione di altre piattaforme di streaming
- Condivisione delle password degli account
Netflix: Al via il piano di abbonamento con pubblicità
Secondo recenti rumors, Netflix sta seriamente pensando al lancio di un abbonamento più economico ma con l’inserimento di pubblicità nei contenuti. Un po’ come avviene su Amazon Prime Video e visibile sia nell’app che durante la visione dei contenuti in streaming.
Netflix: Si alla condivisione dell’account, che però diventa a pagamento (aggiuntivo)
Altra nota dolente per Netflix è la condivisione degli account al di fuori del nucleo familiare (consentito). Infatti in molti si “smezzano” l’account con amici e parenti anche non facente parte dello stesso nucleo familiare, condizione che viola i termini di contratto dettati da Netflix.
Netflix vuole limitare o annullare questa pratica, sia bloccando gli account che ne fanno un utilizzo smodato della condivisione, magari in nazioni diverse o paesi molto lontani. Per farlo, non bloccherà gli account, ma consentirà di aggiungere alcuni profili (fino ad un massimo di 2 o 3) pagando una quota aggiuntiva all’abbonamento standard.
Il costo potrebbe aggirarsi tra 1,5 euro e 3 euro per ogni profilo “esterno” aggiunto al profilo Netflix principale. Il costo sarà aggiuntivo alla tipologia di abbonamento scelto, avrà le utenze di login separate dalla nostra e il pagamento sarà effettuato dall’account principale.
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