Anche Disney dice addio alla condivisione della password. E’ ufficiale

Niente più account condivisi e password scambiate con gli amici anche su Disney+. Da novembre al via i blocchi

Dopo Netflix ecco che anche Disney+ sta per iniziare i test per il blocco alla condivisione delle password degli account. Disney ha inviato una mail a tutti gli abbonati Canadesi, annunciando la modifica sull’account con le note aggiornate che riportiamo di seguito.

Stiamo introducendo restrizioni sulla vostra capacità di condividere il vostro account o le vostre credenziali di accesso al di fuori del vostro nucleo familiare. Non è consentito condividere la tua sottoscrizione al di fuori del tuo nucleo familiare.

La modifica è attiva dall’1 novembre con le prime limitazioni partite in Canada, giusto per capire come muoversi e come tracciare gli account condivisi e bloccarli preventivamente con alert, mail e notifiche, prima di bloccare l’account per chi ha condiviso la password al di fuori del nucleo familiare.

Al momento non è chiaro come verrà implementato il blocco, se come Netflix serviranno diversi mesi di rodaggio per capire i dispositivi realmente utilizzati dagli utenti e vedere quali sono gli account che condividono la password e bloccarli in maniera definitiva.

Blocco condivisione password account Disney+, quando in Italia?

Al momento non si conoscono le tempistiche, ma vedendo come si è mossa Netflix, dall’annuncio ufficiale serviranno almeno 4-5 mesi per bloccare gli account, e in Italia non c’è ancora nulla di ufficiale. Quindi è probabile che prima di metà 2024 non accada nulla.

E’ molto probabile che nella seconda metà del prossimo anno potremmo iniziare a vedere qualche messaggio di blocco e di non condividere la password, sentore che stanno tracciando le attività come IP, dispositivi e posizione, ma fino ad allora non lo sapremo.

Io ho già disattivato Netflix, e non lo rinnoverò, e se anche Disney+ dovesse attuare un blocco del genere ed un aumento dei prezzi, disattiverò anche questa piattaforma di streaming. Secondo me è necessario dare un forte segnale alle piattaforme, disattivando in massa gli account.