Huawei Mate 40 Pro è un concentrato di potenza: Fotocamere e Processore i più potenti di tutti

Huawei Mate 40 Pro Render Leaker

Il nuovo Mate 40 Pro ha già due record, le fotocamere posteriori migliori di tutti e un processore che non è secondo a nessuno

Huawei non arretra, anzi continua ad attaccare su più fronti e con i nuovissimi Mate 40 Pro cala un asso senza precedenti con un dispositivo potentissimo, senza se e senza ma, è lo smartphone (Android e non) più potente sul mercato. Un dispositivo che è un vero top di gamma e non rinuncia proprio a nulla sotto ogni punto di vista, sembra lo smartphone perfetto.

E’ proprio la nuova creatura di Huawei a far segnare due incredibili punteggi, che fanno impallidire la concorrenza e che fanno rimpiangere il mondo che non comprerà questi dispositivi perché non hanno i servizi Google e quindi sono un po’ limitati. I nuovi Mate 40 Pro però primeggiano sul campo fotografico e quello della potenza del processore.

Huawei Kirin 9000

Mate 40 Pro: Nessuno scatta foto perfetto come lui

Il primo punto è la chiara supremazia di Huawei nel comparto fotografico che vede il Mate 40 Pro schizzare in cima alla classifica di DxOMark, che vince sotto ogni punto di vista rispetto alla concorrenza, in pratica non esiste uno smartphone migliore di lui nel campo fotografico. E’ in testa su tutto, ben 136 punti, battendo Mi 10 Ultra di Xiaomi e P40 Pro, e la selfiecam ha 104 punti, anche qui su tutti, P40 Pro e ZenFone 7 Pro.

I sensori sono molto apprezzati per l’ampia gamma dinamica fatta segnare anche con poca luce, poco rumore, velocità e precisione dell’autofocus. Non mancano dettagli elevati se usiamo lo zoom ed effetto bokeh ai limiti della perfezione, oltre che video stabili e molto buoni con un’ottima illuminazione. Qualche difetto solo sul sensore grandangolare con aliasing e messa a fuoco ai lati della foto.

Mate 40 Pro: Il processore è potentissimo

C’è poi la questione processore che con i suoi SoC proprietari, HiSilicon Kirin 9000, Huawei tira fuori dal cilindro il primo processore a 5nm (come l’Apple A14 e il Samsung Exynos 1080) che integra il veloce chip Balong 5000 per collegarsi alle reti di nuova generazione 5G che dovrebbe essere il 50% più veloce della controparte di Qualcomm.

Il nuovo processore Huawei, è il più potente tra i SoC mobile, dai primi benchmark comparsi in rete sarebbe il 10% più veloce del nuovo Qualcomm Snapdragon 865+ ed una GPU che è molto più veloce, addirittura del 50%, della GPU integrata sui SoC di Qualcomm. Se il BAN verso Huawei dovesse essere bloccato, l’azienda Cinese potrebbe davvero dominare il mercato mondiale degli smartphone.

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