Il Redmi Note 10 Pro 5G è il primo smartphone ad aggiungere la RAM virtuale con un aggiornamento software
Il Redmi Note 10 Pro 5G è il primo smartphone a ricevere il supporto alla Virtual RAM con un aggiornamento software. Il dispositivo Redmi, aggiunge 2GB di RAM a quelli già disponibili grazie ad uno stratagemma software.
Al momento l’aggiornamento è disponibile solo in China e questo update aggiunge nuova RAM a quella già installata fisicamente, migliorando le performance globali in termini di multitasking e gestione delle applicazioni aperte in contemporanea.
Virtual RAM: Si parte dalla Cina e tutti inseguono
Diversi operatori, soprattutto Cinesi come Xiaomi, OPPO, Vivo e OnePlus hanno già introdotto la RAM virtuale su alcuni dispositivi sotto il nome di Virtual RAM o Extended RAM e che di fatto aumenta le prestazioni complessive dello smartphone.
Vivo X60 ha fatto da apripista, poi OnePlus 9 con il “Turbo Boost” che hanno introdotto la Virtual RAM, poi Xiaomi ed ovviamente i sub brand come Redmi e POCO stanno rilasciando aggiornamenti che permette di avere della RAM aggiuntiva rispetto a quella disponibile installata fisicamente.
La Virtual RAM ruba qualche GB alla memoria interna (chiamata anche ROM), che di fatto ha molti più GB a disposizione e una parte piccola di ROM viene destinata alla RAM così da poter gestire più facilmente operazioni come app in background e velocizzare il sistema.
I dispositivi immessi in commercio fino ad ora con la Virtual ROM sono tutti usciti dalla casa così, mentre il Redmi Note 10 Pro 5G sta ricevendo in Cina un aggiornamento (MIUI 12.5.5.0) che la introduce in modo successivo alla distribuzione, di fatto aumentandone le prestazioni.
In attesa che Xiaomi porti dalle nostre parti, nella versione Global, questa novità, le prestazioni di un dispositivi medio gamma potrebbero aumentare notevolmente, basti pensare a quei dispositivi venduti con appena 4GB di RAM che potrebbero averne 8 rubando 4GB alla memoria principale.
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