Era dal 2011 che Samsung non vendeva meno di 300 milioni di smartphone all’anno. Nel 2020 ha spedito “solo” 270 milioni
Il produttore coreano fa segnare il peggior risultato in termini di vendite assolute dal 2011 ad oggi. Infatti per la prima volta in quest’ultima decade, Samsung vende meno di 300 milioni di smartphone, vendendone meno di 270 milioni ma il 2021 promette bene con i 300 milioni che sono ormai scontati con i primi segni di ripresa già da gennaio con il lancio del Galaxy S21.
I risultati non proprio esaltanti, sono dovuti sicuramente alle vendite non proprio da primato della gamma Galaxy S20, con le altre fasce che hanno però venduto in linea con gli anni precedenti. Il 2021 per Samsung dovrebbe essere ben diverso con i 300 milioni che saranno superati abbondantemente con una stima di circa 307 milioni, suddivisi in 287 milioni di smartphone e 20 milioni di cellulari classici.
Inoltre gli analisti, stimano che nel 2021, dei 287 milioni di Smartphone, ben 50 milioni saranno top di gamma. Dunque una ripresa che fa ben sperare dopo un anno che si sta per conclude pessimo sotto tutti i punti di vista con tutti i settori del mondo che hanno sofferto la crisi sanitaria nel bene e nel male che dal prossimo anno dovrebbero riprendersi.
La casa Sud Coreana quest’anno ha dunque infranto il muro dei 300 milioni di cellulari venduti peccato al ribasso, con una serie di errori progettuali, di marketing e difficoltà dovute al coronavirus che sicuramente ha inciso su tutta la linea. Sicuramente dal 14 gennaio 2021, ne vedremo delle belle, con il suo nuovo top di gamma, il Galaxy S21 che potrebbe attrarre molto di più il pubblico.
Da notare come tutto il mondo degli smartphone abbia subito un calo incredibile, anche se altri settori, come quello dei tablet e dei notebook che hanno vissuto una nuova vita, con vendite ben al di sopra delle aspettative. Tutto legato al fatto che siamo rimasti chiusi in casa ed avevamo necessità di un contatto con l’esterno. Vediamo cosa ci aspetta il 2021.
