Bisogna snellire ed integrare al massimo la possibilità di accesso tramite SPID, e la rivoluzione potrebbe partire proprio dai Social Network
Al momento è solo una idea, ma la possibilità di fornire l’accesso ai social network loggandosi tramite SPID. Non è un’idea assurda ma dopo i casi successi nelle ultime settimane, il mondo della politica finalmente si sta muovendo in tal senso e potrebbe davvero rivoluzionare il mondo degli accessi a tutti i social network per i minori di 18 anni.
Accesso Social Network: Servirà la SPID?
Questa è l’opportunità per buttare nero su bianco una prima legge che regolamenti l’accesso ad internet per i minori, per tutelarli e non per limitarli. Il caso TikTok ha scatenato il putiferio, e il blocco dell’accesso ai social per chi non ha l’identità (e quindi l’età) verificata, è al centro dell’attenzione e le idee ora non mancano. Quella più gettonata, è l’accesso con la SPID, ma c’è di più.
In una intervista al Quotidiano Nazionale della sottosegretaria alla Salute, Sandra Zampa, è emerso che sono al vaglio diverse proposte molto allettanti per impedire l’uso dei social network ai più piccoli e comunque essendo controllati da un genitore. Infatti se da un lato si vuole impedire l’accesso ai social network con una età inferiore ai 18 anni, dall’altro lato c’è chi la vede come una limitazione.
Accesso Social Network limitato per i più piccoli
Non solo limitare l’accesso, ma anche imporre divieti per fasce di età, bloccando l’accesso completamente a chi ha meno di 14 anni, e limitare l’utilizzo e la pubblicazione dei contenuti per chi ne ha meno di 18. Ma si passa dal divieto di utilizzo dello smartphone scuola e controllo di un genitore per accedere al social network. Fantascienza? No, a breve potrebbe diventare legge.
E voi come la vedete? Avete figli minori da tutelare e non sapete come fare? Configurate lo smartphone al meglio e limitate l’utilizzo oltre che controllare cosa fanno.
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