La Florida vieta i Social Network ai minori di 14 anni. I profili esistenti verranno eliminati
Il governatore della Florida, Ron DeSantis, ha messo nero su bianco la legge che vieta ai minori di 14 anni l’accesso ai social network con l’ordine di eliminare anche i profili già registrati. Una decisione che va a tutelare i minori per contrastare la dipendenza dai social network che soprattutto nei giovanissimi è molto alta.
Parziale modifica alla legge che autorizza chi ha tra 14 e 16 anni all’utilizzo dei social network solo su esplicito consenso dei genitori. Ma c’è anche di più, perché sarà imposto ai social network di non monitorare l’attività dei minori a fini pubblicitari.
Dalla legge sono escluse le piattaforme di posta elettronica, messaggistica, streaming di contenuti multimediali, i siti della stampa ma anche quelli dedicati all’intrattenimento, lo shopping online ma anche i videogiochi.
Adesso qualcosa si sta muovendo anche nel nostro paese e in Europa con leggi sempre più stringenti e procedure che verificano effettivamente l’età della persona, così da andare a bloccare l’accesso se non si ha il consenso dei genitori.
Social e minori in Italia: Cosa dice la normativa
L’Italia consente ai 14enni di accedere ai social network fornendo però il consenso in autonomia, ma richiede il consenso dei genitori per il trattamento dei dati nel caso in cui si abbia meno di 14 anni. Una normativa ancora non tanto chiara che dovrebbe essere dettagliata.
- Si può iscrivere anche un minore di 14 anni previo il consenso dei genitori
- 14 anni per iscriversi ai social network
- 16 anni per il consenso al GDPR
Una normativa si prova ad abbozzare, ma sicuramente servono procedure chiare e dettagliate per controllare e verificare l’effettiva età ed identità di chi si registra ai social network. Magari inserendo un sistema di autenticazione tramite SPID o altro sistema di verifica.
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