Qualcomm ha annunciato la quinta versione della tua tecnologia per ricaricare le batterie. Ecco quanto è veloce
Un quarto d’ora, il tempo di una doccia, e lo smartphone è completamente carico. Dite addio a tempi lunghi di ricarica della batteria ma saranno sufficienti soli 15 minuti per ricaricare completamente la batteria dello smartphone da 0 al 100%. E’ Qualcomm ad annunciare la Quick Charge 5.0, la tecnologia di ricarica per le batterie dei dispositivi mobili del futuro, ben quattro volte più veloce della precedente versione.
A distanza di 3 anni dalla presentazione della Quick Charge 4.0, sono serviti diversi anni di sviluppo per raggiungere la nuova versione, che non solo è molto più veloce, ma allo stesso tempo è più sicura .La tecnologia di Qualcomm è in grado di contenere il calore sebbene aumenti il voltaggio in ingresso ha anche una dissipazione del calore fino a 10° C in meno rispetto al passato, dunque un bel passo in avanti.
La Quick Charge 5 permette di ricaricare due batterie insieme, supera i 100W, ricarica batteria fino al 50% in appena 5 minuti ed ha un chip che identifica il dispositivo così da avere il massimo della potenza in base allo smartphone o tablet collegato. Insomma un concentrato di tecnologia che presto arriverà su tutti gli smartphone moderni e prometterà tempi di ricarica eccezionali.
Su quali smartphone arriverà la Quick Charge 5?
Qualcomm ha assicurato la retro compatibilità con Quick Charge 2, 3 e 4 oltre che con USB PD ma Qualcomm ha inserito un particolare chip che leggerà il voltaggio reale dello smartphone così da offrire il massimo delle prestazioni. Un concentrato di tecnologia che presto potremo usufruirne tutti.
La nuova tecnologia debutterà sui SoC Snapdragon 865 e 865 Plus, quindi sulla fascia altissime dei processori e degli smartphone in uscita i primi mesi del 2021. Si rumoreggia che Xiaomi potrebbe essere la prima a sfruttare questa nuova tecnologia sul top di gamma del 2021, probabilmente il Mi Mix 4, e poi a ruota tutti gli altri produttori come Samsung, LG, Sony e chissà forse anche Huawei (ma al momento non si sa nulla).
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