Grazie al supporto dei sistemi di pagamento tramite smartphone è possibile aumentare a dismisura il numero di transazioni per il Super Cashback
Il cashback definito di Stato sta riscuotendo un successo senza precedenti e ovviamente fatta la legge e scoperta l’inganno dove tutti i cittadini Italiani stanno studiando per bene come raggiungere la vetta della classifica. Le metodologie di inganno (legale) si sono moltiplicate in rete e tra commenti, consigli e trucchetti sono diversi i metodi per aumentare il numero di transazioni.
Infatti non solo il cashback offre il 10% di soldi indietro fino ad un massimo di 150 euro in 6 mesi, ma anche grazie al Super Cashback, tutti gli utenti che faranno più transazioni (i primi 100.000) con metodi di pagamento elettronici (senza limiti di spesa) riceveranno il super cashback pari a ben 1.500 euro. Quei soldi fanno gola a molti e quindi è scattata subito la ressa in testa alla classifica.
Sin da subito si sono attivati i cervelli degli Italiani che quando si parla di aggirare i limiti dei regolamenti sono dei veri maestri e dunque ecco pieni di benzina fatti con oltre 100 transazioni in meno di un’ora, pagamenti spezzettati direttamente in negozio e altre tecniche per aumentare i numero di transazioni. Non si fermano i trucchetti per aumentare le transazioni fatte con una carta. Ecco un nuovo metodo.
Nuovo trucco per aumentare numero transazioni per Super Cashback
C’è però un nuovo trucco, sempre del tutto legale, che permette di moltiplicare il numero di transazioni fatte con una carta. Infatti sfruttando i metodi di pagamento tramite smartphone, come Google Pay ed Apple Pay, è possibile collegare la stessa carta per pagare tramite contactless usando il nostro smartphone su diversi dispositivi.
Potenzialmente della stessa famiglia, così da ottenere un numero duplicato, triplicato o quadruplicato (e più) di transazioni così da ottenere più movimenti da tutta la famiglia. In pratica la stessa carta, registrata sull’AppIO di un utente, viene usata da più persone, senza dover aver la carta fisica ma semplicemente autorizzando il pagamento dallo smartphone.
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