Quando sparirà il messaggio “Questa canzone non è al momento disponibile.” da Instagram e Facebook? SIAE ha chiesto il triplo dei soldi a META
Meta e SIAE non hanno trovato l’accordo per la distribuzione delle canzoni e i contenuti protetti dall’agenzia italiana che dunque non permette agli utenti di inserire la musica nei video e contenuti pubblicati su Instagram e Facebook.
Dunque non è stato trovato l’accordo tra SIAE e Meta con la società che gestisce gran parte del panorama degli artisti Italiani che non ha trovato l’accordo sul pagamento dei diritti da parte di Meta, che usa la musica sui suoi social network con bilanci record anche se la crisi del gruppo di Instagram e Facebook non se la passa bene di recente.
SIAE ha chiesto molti soldi in più a Meta, e Meta ha rifiutato l’accordo, di fatto andando ad eliminare i contenuti multimediali in pochi giorni e che non è possibile aggiungere su tutti i contenuti pubblicati su Instagram e Facebook.
Di fatto da questo accordo saltato, non solo la SIAE non introita un soldo, ma soprattutto sono gli artisti a perdere soldi ed anche gli utenti che non possono usare la musica precedentemente disponibile su Instagram e Facebook.
Quanti soldi chiede SIAE a Meta?
Secondo quanto trapelato in rete, SIAE ha chiesto a Meta ben oltre 3 volte, precisamente il 310%, il prezzo dell’accordo precedentemente sottoscritto, scaduto il 16 marzo 2023 (in standby dopo la scadenza del 15 dicembre 2022). Una richiesta che ha trovato conferma da parte di Meta che ha detto “la società italiana ha chiesto cifre 4 volte superiori rispetto ai precedenti accordi”.
Di fatto SIAE ha chiesto a Meta il triplo del prezzo per avere accesso alla libreria musicale coperta da SIAE (Società Italiana degli Autori ed Editori) ma l’accordo è saltato, forse per la richiesta elevata da parte della SIAE.
Quando ritornerà la musica su Instagram e Facebook?
Al momento, a distanza di due settimane dalla scadenza dell’accordo, non si sa ancora nulla. E tutti tacciono, non si sa nulla e riproducendo qualsiasi brano su Instagram e Facebook compare ancora l’errore “Questa canzone non è al momento disponibile.”
Il comunicato di META
Purtroppo non siamo riusciti a rinnovare il nostro accordo di licenza con Siae. La tutela dei diritti d’autore di compositori e artisti è per noi una priorità e per questo motivo da oggi avvieremo la procedura per rimuovere i brani del repertorio Siae nella nostra libreria musicale. Crediamo che sia un valore per l’intera industria musicale permettere alle persone di condividere e connettersi sulle nostre piattaforme utilizzando la musica che amano. Abbiamo accordi di licenza in oltre 150 paesi nel mondo, continueremo a impegnarci per raggiungere un accordo con Siae che soddisfi tutte le parti.
Il comunicato di SIAE
La decisione unilaterale di Meta di escludere il repertorio Siae dalla propria library lascia sconcertati gli autori ed editori italiani.A Siae viene richiesto di accettare una proposta unilaterale di Meta prescindendo da qualsiasi valutazione trasparente e condivisa dell’effettivo valore del repertorio. Tale posizione, unitamente al rifiuto da parte di Meta di condividere le informazioni rilevanti ai fini di un accordo equo, è evidentemente in contrasto con i principi sanciti dalla Direttiva Copyright per la quale gli autori e gli editori di tutta Europa si sono fortemente battuti. Colpisce questa decisione, considerata la negoziazione in corso, e comunque la piena disponibilità di Siae a sottoscrivere a condizioni trasparenti la licenza per il corretto utilizzo dei contenuti tutelati. Tale apertura è dimostrata dal fatto che Siae ha continuato a cercare un accordo con Meta in buona fede, nonostante la piattaforma sia priva di una licenza a partire dal 1 gennaio 2023. Siae non accetterà imposizioni da un soggetto che sfrutta la sua posizione di forza per ottenere risparmi a danno dell’industria creativa italiana.
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