Quasi tre giorni di buio totale per le mail di Libero e Virgilio. Non un attacco hacker, ma problemi software. Ecco cosa è successo veramente
Alla fine non si è trattato di un attacco hacker, ma secondo fonti ben informate, il problema infrastrutturale inaspettato e imprevisto che non è dipeso da sistemi sviluppati da ItaliaOnline e che di fatto ha mandato offline per circa 3 giorni i servizi di Libero Mail e Virgilio Mail.
Il problema è stato creato dal nuovo sistema di cloud storage, che ha debuttato nelle scorse settimane, e che a causa di un bug software, ha messo offline l’intero sistema. Ora l’obiettivo è quello di recuperare tutti i dati, senza ulteriori danni per gli utenti. Ecco la nota di ItaliaOnline .
Nelle scorse settimane, al fine di offrire un servizio sempre migliore e sempre più aggiornato, abbiamo introdotto un’innovativa tecnologia di storage a supporto delle nostre caselle mail, fornita da un vendor esterno, un produttore di tecnologie di storage utilizzato da alcune delle più grandi società al mondo. Purtroppo, un bug del sistema operativo ne ha compromesso il corretto funzionamento e, di conseguenza, quello delle caselle di posta presenti su di esso. Il vendor sta lavorando incessantemente per la risoluzione del problema, creando un fix per la soluzione della problematica, con il supporto di tutti i nostri team interni. Trattandosi però di un bug a livello di sistema operativo, la soluzione sta richiedendo i tempi tecnici di sviluppo, con l’obiettivo primario di tutelare l’integrità dei dati.
A conti fatti, è il disservizio più grande mai registrato da circa 25 anni ad oggi, cioè dalla nascita di internet come lo conosciamo adesso. E’ il più grande e grave disastro internet che si sia mai registrato in Italia.
Obiettivo n.1: Recuperare tutti i dati
Ora che il problema è finalmente emerso, ItaliaOnline ha annunciato che il vendor, non ancora specificato, è a lavoro incessantemente per ripristinare il funzionamento, e soprattutto recuperare tutti i dati degli utenti.
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