Gli utenti che avevano installato Kaspersky sui PC negli Stati Uniti hanno trovato il sostituito UltraAV senza apparente preavviso
Gli utenti Kaspersky negli Stati Uniti hanno scoperto che il loro antivirus è stato sostituito da UltraAV. Infatti per chi non lo sapesse, il governo degli Stati Uniti ha vietato la vendita dei prodotti Kaspersky negli Stati Uniti a giugno, con la norma entrata in vigore il 20 luglio.
Questo perché il governo degli Stati Uniti riteneva che “Kaspersky e i prodotti di terze parti che integrano i prodotti Kaspersky rappresentassero rischi indebiti e inaccettabili per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti e per la sicurezza e la salvaguardia delle persone statunitensi”.
Tuttavia, all’azienda russa di sicurezza informatica è stato consentito di fornire aggiornamenti software agli utenti negli Stati Uniti, fino al 29 settembre. Il 20 luglio, Kaspersky ha annunciato che avrebbe terminato le sue attività commerciali negli Stati Uniti.
Ora, tutti noi ci aspettavamo che Kaspersky informasse l’utente su come sarebbe stato influenzato dal problema quando gli aggiornamenti non fossero più disponibili. L’aspettativa logica era che l’utente venisse istruito su come disinstallare l’antivirus dal proprio computer e usare Windows Defender come alternativa.
Molti utenti Americani che usavano Kaspersky hanno visto installare UltraAV
Kaspersky aveva altri piani. Ha stretto una partnership con UltraAV in un accordo non divulgato per sostituire il suo antivirus sui computer di oltre 1 milione di utenti. L’antivirus Kaspersky è stato disinstallato automaticamente sui computer degli utenti e sostituito silenziosamente da UltraAV. Questo è il comportamento da manuale del malware.
Che cos’è UltraAV?
UltraAV ha sede a Boston ed è di proprietà di Pango, un partner di Kaspersky. La società è la stessa che possiede UltraVPN e Hotspot Shield. Pango è stata acquisita da Aura, un’azienda del Massachusetts, nel 2021. Aura aveva acquisito Max Secure Software, un fornitore di sicurezza indiano, due anni fa. UltraAV utilizza il motore creato da Max Secure Software.
Se siete confusi, dovete sapere che questo è probabilmente il modo di Kaspersky di aggirare le restrizioni imposte dagli USA, non è un prodotto diretto, né è integrato in una terza parte. Ma non è di certo un buon affare dal punto di vista del consumatore.
Bene, UltraAV non sembra essere un rebranding o un rebadging di Kaspersky. Ecco un confronto delle funzionalità offerte dai due prodotti. Include una VPN, un Password Manager e tutti i fronzoli che la maggior parte dei prodotti di sicurezza ha oggigiorno.
Non crediamo che questa migrazione sia stata una buona idea, in effetti, questo potrebbe essere il modo più stupido di gestire la situazione. Perché non mostrare semplicemente un avviso all’utente e chiedergli di usare Microsoft Defender?
Kaspersky ha informato gli utenti del passaggio a UltraAV?
A quanto pare sì, Axios ne ha scritto 2 settimane fa. Gli utenti sono stati avvisati della migrazione da Kaspersky a UltraAV via email. Ma alcuni utenti affermano di non essere mai stati informati prima dell’installazione del software.
Ed infatti nella mail non sembra fare riferimento al fatto che UltraAV doveva essere installato automaticamente sul PC dell’utente, né chiede il permesso dell’utente. Il report di Axios menziona che non ci sarebbe “nessuna azione richiesta dai clienti“.
Capisco che Kaspersky abbia chiuso tutte le sue attività negli USA, ma questo è un pessimo modo di ripagare la fedeltà dei propri utenti. Potrebbe potenzialmente avere un effetto valanga tra i clienti di altre regioni, viste le modalità con cui ha gestito questa situazione.
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