L’installazione delle Reti 5G in banda C negli Stati Uniti con la posa di antenne vicine agli aeroporti, sta causando problemi con i voli aerei che sono stati cancellati
Notizie di oggi, che l’installazione di alcune antenne 5G in diversi aeroporti degli Stati Uniti stia causando gravi problemi al traffico aereo nazionale con decine di voli cancellati. Ma cosa sta succedendo? Il 5G crea problemi agli aerei e anche noi? Scoppia il caso americano sul 5G e noi facciamo chiarezza.
In pratica ad inizio dicembre, i più grandi operatori di telefonia americana, At&T e Verizon, hanno iniziato l’installazione di alcune antenne necessarie al funzionamento della rete 5G in banda C, e questa hanno causato alcuni problemi di interferenze con la strumentazione di bordo di diversi aerei, che ne hanno visto la cancellazione immediata.
Il 5G in banda C, usa le frequenze comprese tra 3,7 e 4,2 GHz e che sebbene non siano le stesse usate dalla strumentazione degli aerei, ma sono molto vicine. In particolar modo, le frequenze sarebbero vicine a quelle del radar (radioaltimetro) che misura la distanza tra aereo e suolo.
Con questo radar importantissimo, si possono gestire le operazioni di decollo ed atterraggio in notturna o in condizioni di scarsa visibilità. Secondo i primi dati, la Faa (Federal Aviation Administration) ha riscontrato problemi sui Boeing 787-8, 787-9 e 787-10 e che dunque ha portato al blocco dei voli negli aeroporti dove sono installate le antenne 5G incriminate.
Secondo alcune delle compagnie aeree, le antenne devono essere installate a non meno di almeno 2 miglia (circa 3,2 Km) dall’aeroporto, così da evitare possibili interferenze con la strumentazione in attesa che si faccia chiarezza sulle cause e trovare una soluzione definitiva.
Infanto i due operatori di telefonia hanno sospeso l’installazione di queste antenne in tutto il territorio americano per precauzione. AT&T e Verizon sicuramente spingeranno sull’installazione delle antenne, visto che hanno speso 80 miliardi di dollari nel 5G.
