Dopo l’estensione del BAN a Huawei fino a metà 2021, gli Stati Uniti forse fanno retromarcia per non perdere il treno per lo sviluppo del 5G
Sembrerebbe che gli Stati Uniti stiano pensando di modificare i divieti verso Huawei per non perdere la posizione al tavolo dello sviluppo tecnologico del 5G. Come già annunciato diverso tempo fa, gli Stati Uniti starebbero perdendo potere al tavolo per lo sviluppo e la standardizzazione del 5G in tutto il mondo, mentre Huawei con il suo apporto tecnologico sta aumentando il potere. Di seguito trovate il nostro articolo sulla vicenda.
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Il governo americano non sta retrocedendo sulla sua posizione nei confronti di Huawei, ma sta apportando una piccola modifica per consentire alle aziende americane di lavorare sugli standard 5G con Huawei. Infatti dopo il BAN esteso fino a maggio 2021 ora sembrerebbe che Huawei stia acquistando sempre più potete in ambito tecnologico anche se il mondo degli smartphone è in seria crisi.
Non sono mancate continue dichiarazione di guerra tecnologica in queste settimane, ma allo stesso tempo qualcosa sembra muoversi e non troppo a sfavore di Huawei. E’ stato il segretario al commercio statunitense, Wilbur Ross, a rilasciare una dichiarazione a Reuters che riportiamo tradotta di seguito:
Gli Stati Uniti non cederanno la leadership nell’innovazione globale. Il dipartimento è impegnato a proteggere la sicurezza nazionale degli Stati Uniti e gli interessi di politica estera incoraggiando l’industria americana a impegnarsi e difendere appieno le tecnologie statunitensi affinché diventino standard internazionali.
Detto in soldoni, se Huawei acquista potere al tavolo delle trattative con il 5G, l’america non vuole restare dietro e si trova costretta ad annullare parte dei vincoli imposti all’azienda Cinese e forse, proprio per lo sviluppo tecnologico, le carte in tavola potrebbero favorire Huawei.
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