Il più grande attacco hacker DDoS della storia è stato sventato da Amazon negli scorsi mesi. Mai visto nulla di così vasto e potente
Amazon e Akamai, hanno bloccato diversi attacchi ti dipo DDoS con il gigante americano dell’e-commerce che ha sventato quello più grande della storia. Nei mesi di lockdown, gli attacchi DDoS sono stati molto maggiori e sopratutto di grande entità, con milioni di macchine zombie che hanno creato Gibit di traffico verso i server, mandando giù moltissimi siti, ma quelli di Amazon ed Akamai, hanno retto il colpo.
Sono gli attacchi informatici più facili da realizzare e anche i più efficaci, i DDoS (Distributed Denial of Service) che vedono in pratica milioni di computer infettati, inviare grandi quantità di dati verso un singolo server, così da saturare la banda e rendere inaccessibile siti web e portali ospitati su quei server. Una tipologia di attacco molto utilizzata dagli hacker negli ultimi anni.
In particolare tra febbraio e giugno, Akamai e Amazon Web Services hanno dovuto affrontare due massicci attacchi DDoS, rispettivamente di 1,44 Tbps (Terabit al secondo) e 2,3 Tbps, che sono i due attacchi più grandi di sempre mai attuati.
Attacco DDoS ad Amazon
L’attacco ad Amazon, è stato il più grande del 44% rispetto a qualsiasi altro attacco registrato negli anni precedenti, è durato per ben tre giorni verso metà febbraio. Dunque qualcosa di mai visto prima che però non ha messo in crisi la struttura di Amazon capace di sopportare ben altri carichi.
Attacco DDoS ad Akamai
Quello di Akamai invece è stato pianificato verso un cliente ben preciso, in modo da creare danni economici, che è stato attuato per ben due ore e velocità di attacco mai vista prima. Il sito è rimasto irraggiungibile per diversi minuti, e l’impatto è stato devastante ma comunque la struttura di Akamai ha reagito subito ripristinando la connettività entro pochissimo tempo.
Come funziona un attacco DDoS?
Un attacco DDoS, appunto interruzione distribuita del servizio, è un attacco informatico che colpisce un dato server o sito web, che viene inondato di richieste di connessioni, milioni su milioni in pochi attimi, mettendo fuori uso il sito stesso. Questo rende inaccessibile il server a tutti gli utenti e solo se interviene il provider si può fare qualcosa.
Questo attacco è creato infettando milioni di computer con un virus e poi sono programmati per attaccare tutti insieme. Gli attacchi DDoS, durano da pochi secondi fino a diversi giorni in rarissimi casi, con un traffico dati scambiato inferiori ai 10 Gigabit per secondo (Gbps), anche se nel tempo le quantità di dati sono andante aumentando.
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