Chiuso Hydra, uno dei più grandi forum del Dark Web di vendita di materiale illecito con ben 17 milioni di clienti
In un’azione congiunta tra le autorità tedesche e quelle americane, ha visto la chiusura di Hydra, uno dei più grandi forum presenti nel dark web che era popolato da oltre 19.000 account di venditori e ben 17 milioni di utenti che acquistavano materiale in grandissima percentuale illegale.
Hydra, attivo dal 2015, aveva un giro di affari di oltre 1 miliardo di dollari all’anno, ed infatti nella vasta operazione condotta in sinergia in tutto il globo, sono stati sequestrati anche un fondo in BitCoin del valore di circa 23 milioni di euro. Con le indagini che sono partiti da metà dello scorso anno.
Il forum di Hydra era utilizzato per la compra vendita di diversi prodotti tra cui stupefacenti, documenti falsi, servizi e beni digitali sottratti a terzi. L’Ufficio Centrale per la Lotta alla Criminalità Informatica (ZIT) e l’Ufficio Federale di Polizia Criminale (BKA) hanno sequestrato il server e preso anche il gestore, che era Russo, il 30enne russo Dmitry Olegovich Pavlov.
Il sito, accessibile solo dalla rete TOR, ora è completamente chiuso dove campeggia una scritta con le indicazioni che ne confermano la chiusura da parte delle autorità. L’infrastruttura dei server era demandata alla Promservice, il cui proprietario era proprio il Russo Pavlov Dmitry Olegovich, che ora è stato arrestato ma di fatto non essendoci accordi di estradizione tra Russia e Stati Uniti, Pavlov la farà franca.
Hydra Market era il punto di riferimento del narcotraffico e riciclaggio di denaro in tutto il mondo, e sebbene l’indagine abbia portato a smantellare la struttura informatica, nessuno è stato arrestato per ovvi motivi di residenza di Pavlov, questo mette le basi per una rapida crescita di un nuovo market alternativo.
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