Molti Insegnanti e Alunni non hanno accesso al proprio registro elettronico da diversi giorni. Ecco cosa è successo e cosa far
Il Registro Elettronico è entrato nella Scuola da un po’ di anni ed esistono diverse realtà che forniscono questo servizio ad insegnanti ed alunni che permettono di controllare, voti, compiti, orario delle lezioni ed altro e da qualche giorno, il sistema offerto da Axos Italia è stato hackerato. Un problema non da poco che ha lasciato studenti ed insegnanti senza Registro Elettronico.
Infatti, la piattaforma su cui si basa il Registro Elettronico di Axos Italia, ha subito un attacco ransomware, un virus che si è impossessato dei dati in modo irrimediabile perché i file sono criptati e sono stati chiesti soldi per sbloccarli. Un riscatto bello e buono, che ha messo in ginocchio diversi istituti scolastici che utilizzano questo sistema.
Solo questa mattina in molti si sono ritrovati senza Registro Elettronico, ma l’attacco hacker è avvenuto i primi giorni del mese di aprile, ma a causa delle scuole chiuse in molti non hanno fatto l’accesso, sebbene la prima comunicazione da parte dell’azienda sia avvenuta alle ore 11.00 del 3 aprile. E’ notizia del 5 aprile alle ore 18.20, a confermare l’attacco hacker di tipo ransomware da parte di Axios.
A seguito di approfondite verifiche tecniche messe in atto da sabato mattina in parallelo con le attività di ripristino dei servizi, abbiamo avuto conferma che il disservizio creatosi è inequivocabilmente conseguenza di un attacco ransomware portato alla nostra infrastruttura.
Cosa devono fare insegnanti e alunni
Insegnanti e alunni non avranno alcun disagio, problema o rischio derivante da questo attacco ransomware. Axios ha confermato che l’attacco non ha avuto ripercussioni sui dati presenti sui server. Nessun dato è stato rubato e trafugato. Al momento, quando la piattaforma sarà nuovamente operativa per tutti, il consiglio è di cambiare subito la password.
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